L’azienda cinese, il cui fatturato 2014 dovrebbe superare i 46 miliardi di dollari, si conferma tra le imprese più attive sul mercato nel settore delle telecomunicazioni, business e consumer

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La crescita che ha accompagnato Huawei nel 2014 è recentemente stata certificata dal fatturato globale dell’azienda, che sarà compreso tra i 46,3 e i 46,6 miliardi di dollari: un aumento di circa il 20% su base annua. Cathy Meng, CFO di Huawei, ha aggiunto che il profitto generato dalle principali attività del’azienda dovrebbe raggiungere i 5,4 – 5,5 miliardi di dollari con un margine del 12%, in linea con i risultati del 2013.

Anche le Business Unit Carrier, Enterprise e Consumer di Huawei hanno registrato ottime performance. Il fatturato della prima è cresciuto del 15% rispetto al 2013, grazie agli investimenti nel 3G e nel 4G, mentre la seconda è cresciuta del 27%. A tale incremento hanno contribuito collaborazioni con aziende come SAP e Accenture, partner nei settori del cloud e dei big data. “I big data guideranno una nuova rivoluzione industriale nel settore tecnologico – ha affermato Meng – favorendo la modernizzazione dell’industria tradizionale“. La divisione Consumer, infine, ha aumentato il fatturato di oltre un terzo: gli smartphone di fascia media e alta sono stati il volano di questa crescita, soprattutto nei mercati emergenti.

Numeri promettenti come questi sono favoriti e favoriscono a loro volta gli investimenti in ricerca e sviluppo: nel 2014 Huawei ha stanziato oltre 6 miliardi di euro, cifra che raggiunge i 30 miliardi se si considerano gli ultimi 10 anni. Un’attenzione come questa per la ricerca ha permesso all’azienda di figurare tra i Top 100 Global Investor, classifica stilata da Thomson Reuters, e tra i Top 100 Best Global Brands di Interbrand.