Acquisita azienda punto di riferimento nel mercato della conduzione e gestione degli impianti tecnologici energetici

Engineering

A pochi giorni dall’annuncio del riassetto azionario di Engineering, che ha visto parallelamente il Gruppo confermare il proprio ruolo di aggregatore delle eccellenze tecnologiche italiane, viene siglata una prima acquisizione nell’ambito di Prodotti e Servizi per il mercato del Teleriscaldamento e Calore. Un segmento estremamente strategico per i sempre più importanti sforzi attesi da Governi e industrie, nonché per la crescente attenzione degli investitori verso la sostenibilità ambientale.

Engineering acquisisce infatti FDL Servizi, storica azienda informatica con sede a Breno, in provincia di Brescia, che con la propria suite di Prodotti “Sistema Servizio Energia” è un punto di riferimento nel mercato della conduzione e gestione degli impianti tecnologici energetici, siano essi centrali termiche, impianti cogenerativi, sistemi di raffrescamento e reti di teleriscaldamento, anche con l’impiego integrato di energie rinnovabili.

FDL inizia a lavorare allo sviluppo di software in grado di offrire funzionalità legate alla gestione del Teleriscaldamento e dei servizi energetici alla fine degli anni novanta, ben prima della liberalizzazione del settore energetico, grazie anche alla municipalizzata ASM Brescia (oggi A2A) tra le prime aziende ad identificare negli impianti di teleriscaldamento da fonti rinnovabili una chiave decisiva per aprire a nuovi traguardi di sostenibilità, dando il via a un vero e proprio cambio culturale per il settore. In questi anni FDL, sotto la guida del fondatore Fausto Romelli, ha continuato ad investire sviluppando una soluzione in grado di soddisfare le diverse esigenze di tutti i principali operatori che nel tempo hanno puntato su questa tipologia di servizio come: A2A S.p.A; Carbotermo S.p.A.; Gruppo Egea S.p.A.; Iren Energia e Rinnovabili; Città Metropolitana di Torino ed altre provincie lombarde.

Sistema Servizio Energia è una soluzione software studiata per rispondere alle importanti sfide ambientali di Gestori di Servizi Energetici in ambito privato, Utilities – che gestiscono reti innovative di Teleriscaldamento e impianti energetici – e Amministrazioni Pubbliche Locali – che intendono monitorare e controllare l’efficienza energetica dei propri edifici e l’avanzamento dei progetti di riduzione dei consumi. Infatti, la soluzione proposta da FDL è completa e integrata, e consente la programmazione, gestione e il controllo di impianti energetici per raggiungere gli obiettivi tecnici, ambientali, normativi ed economici prestabiliti, sempre più necessari all’assegnazione di bandi pubblici. Con il Sistema Servizio Energia è possibile gestire il billing dei servizi offerti rispondendo inoltre agli adempimenti manutentivi previsti dagli Enti di controllo, monitorando i consumi energetici in rapporto al servizio offerto e alle condizioni climatiche rilevate, individuando criticità e azioni di miglioramento e risparmio energetico, in totale adempimento alle direttive emanate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente (ARERA).

FDL è già in grado di offrire una soluzione estremamente completa ma il potenziale di crescita del settore richiede una forza di sviluppo e integrazione che solo la sinergia con un Gruppo come Engineering può garantire.

In particolare il segmento del Teleriscaldamento (e Teleraffrescamento) da fonti rinnovabili, è presidiato ancora da pochi operatori che ne hanno colto il valore, ma gli importanti incentivi e investimenti che si stanno liberando a livello europeo nell’ambito del piano prioritario della Commissione Europea Green Deal, che mira a gestire la transizione che renderà l’Europa il primo continente carbon neutral entro il 2050, favorirà la realizzazione / conversione degli impianti accelerandone la diffusione a livello internazionale e il conseguente beneficio di riduzione della CO2, che diverse previsioni stimano nella misura di centinaia di milioni di tonnellate ogni anno.

Anche guardando ai soli confini nazionali, lo sviluppo potenziale del mercato degli impianti di Teleriscaldamento e Teleraffrescamento è estremamente interessante. Secondo l’ultima relazione dedicata al segmento del GSE, a fine 2017 erano in esercizio 345 sistemi di Teleriscaldamento con un aumento del 12% dei comuni teleriscaldati; le sottocentrali di utenza sono cresciute del 14% raggiungendo le 11.000 unità e la volumetria ha visto un incremento del 9% attestandosi a 29 milioni di metri cubi, con una diminuzione di energia immessa da sistemi di Teleriscaldamento alimentati da fonti fossili, controbilanciata da un incremento molto sostenuto delle reti alimentate da fonti rinnovabili. Un’evoluzione che interessa prevalentemente le aree settentrionali del Paese, e che lascia ancora grandissimo spazio di crescita sia al nord che al sud, dove gli impianti di Teleraffrescamento potranno trovare ampio impiego.

Inoltre, in aggiunta a quanto già registrato dal GSE, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) ha assegnato al Teleriscaldamento un ruolo significativo nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e risparmio energetico, in particolar modo prevedendo un’estensione aggiuntiva delle reti di Teleriscaldamento e Teleraffrescamento a livello nazionale ed enfatizzando la diffusione di sistemi sempre più efficienti.