La più longeva azienda di informatica in Italia nel 2016 festeggerà 50 anni

La più longeva azienda italiana di informatica, è la Bellucci e nel 2016 compie 50 anni di attività. L’azienda festeggia il suo mezzo secolo di vita con una serie di eventi nell’arco di tutto l’anno e con una convention/concerto che si terrà ad ottobre al Sermig – Arsenale della Pace di Torino, con 600 invitati.

Fondata nel 1966 da Benedetto Bellucci a Torino, è riuscita a cavalcare le mode ed a superare le trappole a cui l’informatica (che 50 anni fa era meccatronica) ci ha ormai abituati.

Un’azienda che ha mosso i suoi primi passi come concessionaria di marchi storici, sviluppando software personalizzato e vivendo gli albori della prima informatizzazione, e che è riuscita negli anni ad evolvere e stare al passo con le innovazioni, a volte anticipandole.

Nel corso degli anni è diventata partner di riferimento, per il territorio piemontese prima, e oggi per tutta Italia, dei maggiori brand nazionali ed internazionali (da IBM a Samsung, da Acer a Microsoft, da Xerox a Dell) portando avanti le loro politiche e con la necessaria flessibilità per il loro adattamento alle diverse esigenze del mercato italiano.

Nel 2005 la svolta, con l’apertura della filiale romana, che permette di avere una diversa prospettiva del mercato, oltre ovviamente ad aumentare il bacino di utenza e di conseguenza il fatturato.

Oltre ad accrescere la copertura territoriale, è in quegli anni che l’azienda comincia a strutturarsi in modo differente: l’offerta passa da quella, classica e ben definita, delle forniture e relativi servizi nell’ambito dell’infrastruttura tecnologica, allo sviluppo di skill e conoscenze in ambiti differenti, che vanno dalla sicurezza all’energy management, dalla business intelligence al cloud, dal mobile al social, sempre cercando di mantenere quanto più possibile all’interno gli skill, almeno progettuali. Sono quindi nate Business Unit specializzate, con tecnici specializzati in grado di supportare le risorse commerciali negli incontri con i Clienti e di indirizzare e guidare i progetti.

È stata sicuramente una visione lungimirante, che ha portato la Bellucci a mantenersi stabile ed efficiente da un punto di vista societario e, soprattutto, economico. Nel corso dei suoi 50 anni di attività l’azienda ha sempre “giocato” con le proprie finanze, senza mai ricorrere a fidi o strumenti finanziari di mercato.

Ultimo step, in ordine cronologico, è l’internazionalizzazione: la Bellucci è e rimarrà un’azienda 100% italiana, ma in un’epoca di globalizzazione sono i suoi clienti che la portano a spingersi oltre i confini nazionali. Negli ultimi 4 anni sono stati diversi i progetti realizzati in Europa e oltre, non sono in termini di forniture, ma anche di installazioni e manutenzioni.

Di grande supporto all’attività commerciale in questi casi è la componente logistica, che fa leva su competenze interne alla Bellucci e da una ristrettissima cerchia di Partner, grazie ai quali la gestione dell’installazione di un server in Brasile o la consegna di un container di notebook in Serbia viene affrontata con la stessa professionalità ed efficienza.