
[section_title title=Boom eCommerce B2c: +18%]
Sebbene i consumi nei canali offline registrano ancora un calo, pari all’1,5%, l’eCommerce B2c prosegue nel trend di crescita a doppia cifra: anche quest’anno registra un incremento del 18% rispetto al 2012, pari al 95% rispetto al 2009, che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 11,3 miliardi di euro. Anche il valore dell’acquistato online da parte di web shopper italiani aumenta (+15%) grazie anche all’aumento dei compratori online che raggiungono i 14 milioni di unità. Alla base della crescita c’è il ruolo sempre più importante giocato dagli Smartphone, che estendono la possibilità di acquisto al di là dell’utilizzo del PC: il mobile commerce registra infatti una crescita a tripla cifra, +255%. È questo quanto emerge da uno studio condotto dalla School of Management del Politecnico di Milano.
“Il 2013 è stato l’anno della crescita impetuosa del Mobile Commerce: gli acquisti tramite Smartphone hanno rappresentato da soli oltre il 20% della crescita annua dell’intero eCommerce e hanno superato complessivamente il mezzo miliardo di euro di transato, a cui va aggiunto il miliardo di euro transato via Tablet: attraverso questi device passa il 12% del mercato eCommerce” ha commentato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico Osservatorio B2c Netcomm-Politecnico di Milano. “Parallelamente, le strategie di multicanalità, che prevedono l’utilizzo congiunto e integrato di canale fisico e canale online anche attraverso Smartphone e Tablet, hanno portato molti benefici: maggiore efficacia nel trasferimento delle informazioni grazie all’Infocommerce, incremento nell’efficienza dei processi di punto vendita mediante il “Prenota online e ritira in negozio” e miglioramento del servizio al cliente con l’acquisto online e l’assistenza in-store”.
Crescono così tutti i principali comparti: “I servizi pesano comunque per il 61% delle vendite”, aggiunge Riccardo Mangiaracina, Responsabile Osservatorio eCommerce B2c Netcomm del Politecnico di Milano. “Il Turismo raggiunge una quota di mercato nell’eCommerce pari al 43%, le Assicurazioni arrivano al 10%, altri servizi all’8%;e i prodotti, invece conquistano il 39% delle vendite: l’Abbigliamento ottiene una quota pari al12%,Informatica ed elettronica raggiungono l’11%,l’Editoria il 3%, Groceryl’1%, altri comparti, incluso il c2c, il 12%. La situazione italiana si conferma quindi peculiare rispetto a quella dei principali mercati stranieri, dove il peso dei prodotti prevale su quello dei servizi, con valori compresi tra il 65 e l’80%”.
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