Secondo l’ormai ventennale Webranking Italy a trionfare è Eni, seguita da Snam e Telecom Italia

Eni, con lo score di 87/100, si conferma vincitrice della 13a edizione italiana della ricerca Webranking by Comprend, la principale ricerca europea che premia i migliori siti corporate. Snam ottiene il secondo posto, vincendo anche il titolo di “Best Improver” come società che ha aumentato maggiormente il proprio punteggio rispetto all’edizione precedente. Telecom Italia la troviamo sul gradino più basso del podio.

La ricerca ha valutato 69 grandi aziende quotate a livello italiano, mentre a livello internazionale sono state valutate oltre 800 società. QUI trovate l’executive summary con i risultati completi della ricerca.

 

Webranking come stress test

La ricerca misura i fondamentali della comunicazione corporate e finanziaria e l’apertura al dialogo sui canali digitali. Per questo motivo rappresenta uno stress test. Fallire lo stress test significa lasciare il mercato disinformato e rinunciare alla possibilità di governare la propria reputazione, soprattutto in tempi di forte trasformazione.

Considerando 50 punti come soglia per una buona comunicazione digitale, solo 20 aziende hanno superato il test, in linea con lo scorso anno. All’altro estremo si collocano altre 20 aziende che occupano la parte bassa della classifica e rischiano di essere escluse dalla ricerca il prossimo anno.

Possiamo notare uno sviluppo positivo nel campione italiano. Inoltre, la maggior parte dei nuovi siti lanciati sono responsive, e questo significa una forte attenzione verso l’accessibilità del sito tramite il mobile, una delle tendenze tecnologiche più importanti nel mondo web.