
La pubblicità online, crescendo dell’11,9% nel 2013 per un valore di mercato di 27,3 bn, è stato definito come il secondo più grande media in tutta Europa e si ipotizza che il divario tra la comunicazione digitale e cartacea aumenterà nel 2014. È questo quanto emerso da una recente studio pubblicato da IAB Europa e IHS Technology che ha anche evidenziato come la pubblicità online, lungo tutto il 2013, si sia sviluppata in diversi formati; da quelli standard a quelli più avanzati e la crescita nel settore Video abbia portato ad un aumento della fiducia della pubblicità display, favorendo così la nascita di una nuova voce di investimento. A giocare un ruolo fondamentale nel prossimo futuro sarà il comparto Mobile, già oggi parte integrante e indispensabile del budget pubblicitario.
Ma come mai la pubblicità online si è dimostrata molto più resistente alle turbolenze macroeconomiche rispetto ad altri media? Risponde a questa domanda Daniel Knapp, direttore della Ricerca Pubblicitaria all’IHS Technology che ha evidenziato 3 fattori principali.
“Innanzitutto dipende molto dai modelli basati sulle prestazioni della pubblicità online che consentono di avere una miglior visibilità degli investimenti effettuati in termini di ROI. Le aziende risultano inoltre molto interessate ad effettuare pubblicità in formato video e Premium Display proprio come avviene in televisione, tant’è che solo nel 2013 questa voce è cresciuta del 45,4%. Infine l’utilizzo di dati di consumo per la pubblicità Display online, in coppia con l’elaborazione algoritmica, permette di ottenere un target più preciso ed economicamente più efficiente”.