Il report rileva una forte correlazione tra crescita delle transazioni in-app e capacità di sviluppare strategie costanti di promozione delle shopping app

Global Commerce Review

La piattaforma pubblicitaria per l’Internet aperto Criteo ha presentato i risultati della Global Commerce Review relativa ai dati raccolti durante il secondo trimestre di quest’anno. Il report ha preso in esame i dati di navigazione e acquisto di oltre 5.000 retailer in più di 80 paesi, rivelando che i consumatori continuano a scegliere il mobile web e le app per gli acquisti, come emerso in particolare tra i retailer solo online.

“I consumatori diventano sempre più attenti alla praticità e alla personalizzazione che le esperienze di commercio in-app possono offrire. Il lancio di un’app però potrebbe non essere sufficiente per ottenere dei ritorni immediati”, ha affermato Alberto Torre, Managing Director di Criteo Italia. “La nostra Global Commerce Review ha infatti rilevato una forte correlazione tra la crescita delle transazioni in-app e la capacità dei retailer di sviluppare una strategia di promozione delle shopping app costante.”

Di seguito i tre aspetti chiave emersi dalla Global Commerce Review relativa al secondo trimestre:

  • Le transazioni completate sul mobile web, e in particolare sullo smartphone, continuano a crescere nella maggior parte dei paesi e delle regioni.
  • La quota di transazioni su app per gli inserzionisti che promuovono la propria shopping app aumenta costantemente nel tempo.
  • I retailer con una presenza fisica tendono a rimanere indietro rispetto ai loro concorrenti online quando si tratta di catturare la domanda in-app.

La Global Commerce Review rappresenta un potente strumento di benchmarking per i professionisti del marketing che esplorano i comportamenti dei consumatori. I dati emersi possono essere trasformati in approfondimenti fruibili per prepararsi alla stagione dello shopping natalizio, insieme al nuovo Seasonal Sales Dashboard. Lo strumento online gratuito consente ai retailer di analizzare come si sono comportati gli acquirenti durante le festività del 2017 e di approfondire i dati, ordinandoli per paese, categoria di vendita e intervalli di date tra il 1° novembre 2017 e il 31 dicembre 2017. Il dashboard è alimentato da 1 miliardo di transazioni da 2.500 retailer in 16 paesi.

“Poco più di 100 giorni ci separano al Natale e alla stagione più importante per i retailer. Per questo è necessario che essi comprendano tutte le nuance dei modelli di navigazione e acquisto dei loro principali clienti sui dispositivi mobili, per proporre esperienze di mobile web e in-app che potranno fare la differenza, specialmente il Black Friday e il Cyber Monday”, ha aggiunto Torre. “Siamo fiduciosi che i marketer trarranno beneficio dal Dashboard di Criteo, data la granularità dei dati e il tempo di esecuzione che hanno ancora a disposizione per adeguare le loro strategie prima che la stagione dello shopping abbia davvero inizio.”

Altri punti salienti della Global Commerce Review per il Q2:

  • Il mobile continua la sua crescita
    • In Italia, le transazioni mobili rappresentano oltre il 41% delle transazioni online. Il dato dello stesso periodo del 2017 era del 34%. L’utilizzo dello smartphone cresce del 30%, mentre il tablet scende dell’18% e il desktop del 10%.
    • L’APAC è leader nelle transazioni mobili (51%), ma tutte le altre regioni continuano a recuperare terreno, tra cui l’Europa che ora si attesta sul 44%.
  • Il successo dipende da una promozione intelligente
    • Globalmente, il mobile domina tra i retailer che promuovono le loro shopping app, rappresentando il 65% di tutte le transazioni.
    • Tra questi retailer, Criteo ha registrato un aumento del 30% annuo della quota delle transazioni in-app.
    • I retailer che hanno o stanno pensando a una shopping app hanno buoni motivi per investire nella promozione: in Europa, il tasso di conversione sulle shopping app è tre volte superiore a quello del mobile web.
  • L’omnicanalità vince
    • Le vendite offline aiutano a conoscere i clienti e incrementano i risultati online. I retailer omnichannel che sanno combinare dati online e offline, possono utilizzare una quantità di dati 4 volte maggiore per ottimizzare le loro attività di marketing.
    • I clienti omnichannel generano il lifetime value più alto, il 27% delle vendite totali, nonostante rappresentino solo il 7% di tutti i clienti.