Enel ha presentato le linee guida del piano per la fibra ottica in Italia e in altri paesi: verranno cablati esclusivamente i tratti dalle cabine ai contatori…

Per chi non lo sapesse è possibile da anni disporre di una connessione condivisa all’interno dei condomìni italiani: come spiegato dall’intervento dell’esperto del comparatore online SuperMoney a ClassTv la connessione condivisa è un contratto Internet unico per tutti i condomini, che però permette di portare ADSL o fibra in tutte le case di un complesso residenziale, permettendo un risparmio anche del 50% rispetto alle normali tariffe per “single”.
Perché citiamo questa tipologia di connessione? Semplice, perché dal 2016, grazie a Enel, i condomìni italiani (e non solo) potranno beneficiare della fibra ottica che interesserà i tratti che vanno dalle cabine elettriche fuori dai palazzi sino ai contatori senza limiti territoriali: questo potrebbe essere un punto di svolta per migliorare anche la connessione condivisa.

Fibra ottica: i dettagli del progetto di Enel per la connessione veloce

Enel ha l’obiettivo di portare la banda larga nelle case degli italiani, senza limiti territoriali: per fare questo si è dimostrata interessata a una compartecipazione di Telecom, specificando però che il progetto avrà successo anche senza questa partnership, anche perché Vodafone, Wind e Metroweb si sono dette interessate a questa iniziativa.

Il progetto prevede che Enel sia il fornitore all’ingrosso delle Telco e che intervenga in ogni luogo in cui ci sia bisogno: i partner industriali avranno il vantaggio di poter potenziare il tratto finale delle architetture fiber-to-the-home o fiber-to-the-building con costi del 30-50% in meno rispetto al normale.
Questa iniziativa permetterebbe di vendere agli utenti servizi da 100 Mbps, ma anche da 300, velocità competitive sul panorama ADSL europeo.

Fibra ottica Enel: quale sarà il ritorno economico per l’azienda?

Precisiamo che l’azienda, ovviamente, avrà un ritorno economico, ma anche strategico: oltre alle operazioni di manutenzione, in futuro Enel potrebbe amministrare i servizi legai al telerilevamento dei consumi; ricordiamo che Enel ha iniziato a valutare il progetto fibra ottica, nel momento in cui è emersa l’esigenza di sostituire 30milioni di contatori digitali non funzionali presenti nelle case degli italiani.

Il 2016 è alle porte e la soluzione pensata da Enel potrebbe essere una svolta per disporre della fibra ottica in tutte le case, così da avere una connessione domestica equiparabile a quella degli altri paesi competitivi d’Europa, che potrebbe apportare benefici in termini di velocità di connessione e di sicurezza della rete di casa, o di quella condominiale.