La Commissaria Vestager avvierà un’indagine settoriale per eliminare eventuali ostacoli alla creazione di un mercato digitale europeo

Il commercio elettronico offre più scelta ai consumatori e più sbocchi di vendita alle aziende, in particolare alle piccole e medie imprese. Per creare un autentico mercato unico digitale occorre abbattere gli ostacoli anticoncorrenziali che intralciano il commercio elettronico transfrontaliero.

Per questo la Commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager ha preannunciato la presentazione alla Commissione (nelle prossime settimane) di una proposta di indagine sulla concorrenza nel settore del commercio elettronico con l’obiettivo di incrementare le vendite in linea transfrontaliere nell’UE.  La loro crescita è infatti molto lenta a causa delle barriere linguistiche, delle preferenze dei consumatori e delle diverse normative vigenti negli Stati membri. Vi sono anche indizi della possibilità che certe imprese adottino misure che limitano il commercio elettronico transfrontaliero. L’indagine di settore si concentrerebbe sul modo per migliorare l’individuazione di tali pratiche e affrontarle, in linea con l’obiettivo prioritario della Commissione di creare un mercato unico digitale connesso.

“È giunta l’ora di abbattere gli ostacoli che ancora intralciano il commercio elettronico, che è uno degli elementi essenziali di un autentico mercato unico digitale in Europa. – ha dichiarato la Commissaria Vestager – La prevista indagine di settore agevolerà la Commissione nella comprensione e nell’abbattimento delle barriere al commercio elettronico, con vantaggi sia per i cittadini sia per le imprese europee”.