La regione si conferma al secondo posto dopo il Trentino Alto Adige, davanti a Toscana e Valle d’Aosta

I dati presentati ieri a Erba – in occasione della settima e ultima tappa di Piccole Medie Digitali – dimostrano che il Tasso di Penetrazione digitale in Lombardia è forte, anche tra le PMI.

“I dati confermano quanto da noi rilevato due anni fa in occasione del trentennale di Registro .it: la Lombardia è ancora la seconda regione per diffusione di internet generale, dopo il Trentino Alto Adige, con un Tasso di Penetrazione generale, cioè un numero di nomi a dominio ogni 10.000 abitanti, pari a 383,09 – ha commentato Anna Vaccarelli, Responsabile Relazioni esterne, media, comunicazione e marketing di Registro .it. Questo valore equivale al 20,66% dei Registranti a livello nazionale ed è superiore alla media nazionale di 307,47. Seguono Toscana e Valle D’Aosta.”

Sempre a livello nazionale, a oggi risultano registrati in tutto 3.238.096 domini “.it”, di cui 444.143 solo nel 2019. La maggioranza dei Registranti è costituita da Imprese (52,03%), seguite da Persone Fisiche (32,15%), Liberi Professionisti (8,48%), Enti No Profit (4,17%), Enti pubblici (1,47%) e Altro (1,69%).

Lombardia

Analizzando i dati a livello regionale, invece, vediamo che la Lombardia si colloca al secondo posto anche per diffusione di internet tra le imprese (Tp di 21,76 – ben superiore alla media nazionale di 15,77 – pari al 21,90% dei Registranti a livello nazionale). La maggior parte di Registranti della Lombardia è infatti costituta da Imprese (il 55,16% del totale Registranti regionale vs il 52,03% della stessa categoria sul totale nazionale).

Si colloca invece al primo posto per diffusione di internet tra i Liberi Professionisti (Tp di 35,43 ogni 10.000 abitanti contro la media nazionale di 26,07) rappresentandone il 22,54% a livello nazionale. Scivola invece al quinto posto nella classifica di diffusione di Internet tra le Persone Fisiche.

Milano, Lecco, Como e altre province

Milano è la provincia lombarda con il Tasso di Penetrazione (Tp) generale più alto (531,31 ogni 10.000 abitanti maggiorenni, pari al 9,28% di Registranti sul totale nazionale), seguita da Lecco (354,59, 0,64%) e Brescia (347,32 equivalente al 2,34%). Fanalini di coda Cremona (264,17 per 0,51%) e Lodi (227,78 per 0,28%). Milano mantiene il primato anche nelle categorie Registranti “Imprese”, “Liberi Professionisti” e “Persone Fisiche”.

Lecco mantiene la seconda posizione anche per Tp tra le Imprese (23,99 pari allo 0,68%) e tra le Persone Fisiche (102,81 equivalente allo 0,58%) mentre scivola al terzo posto tra i Liberi Professionisti (30,94 per lo 0,66%).

Como si attesta al quarto posto a livello regionale per Tp generale con 333,42 (1,07% dei Registranti) ma recupera una posizione tra i Registranti come “Persone Fisiche” (99,42, pari all’1% del totale nazionale) per poi scendere nuovamente al quarto nella classifica “Imprese” (con 21,37 ogni 100 imprese, pari all’1,12%) e scivolare al quinto tra i “Liberi professionisti” (con 29,96 ogni 10.000 abitanti maggiorenni, pari all’1,14% del totale).

Arredo

Infine, per quanto riguarda il settore ARREDO, tema portante della tappa, i dati Infocamere rivelano che nella regione Lombardia oggi operano 2.266 microimprese (tra i 2 e i 9 addetti) in questo settore. Il 59,53% ha una presenza su portali di vario genere, il 26,08% ha un sito .it, l’11,56% ha un sito con diversa estensione, lo 0,84% non ha una presenza online, lo 0.35% è presente solo su Facebook, l’1,63% è chiuso o in liquidazione.

“L’obiettivo di questo roadshow è stato quello di offrire nuovi strumenti e consapevolezze digitali agli operatori dei settori cardine della nostra economia nazionale. Il bilancio a un anno di attività è sicuramente positivo ma si può fare ancora molto di più – ha concluso Anna Vaccarelli. Questi dati dimostrano la solidità della presenza digitale e la forza del “.it” in Lombardia in questo specifico settore. Tuttavia, come abbiamo avuto modo di verificare in queste 7 tappe, il territorio italiano è molto variegato e presenta notevoli disparità tra le regioni a titolo di infrastrutture, conoscenze e accesso alla formazione continua. Come Registro continueremo a impegnarci su tutti i fronti con le nostre attività, dalle ricerche degli Osservatori alla Ludoteca fino agli appuntamenti sul territorio. Internet e il digitale sono una grande opportunità ed è nostro compito fare in modo che diventino patrimonio di tutti.”