Chi di noi non avrebbe mai voluto avere a disposizione un pirata informatico personale, per dare una forma concreta alle sue fantasie criminali più indegne? Non è esattamente questo lo scopo di Hacker’s List, un portale che permette di ingaggiare un hacker e che consiglia, sin dal claim: scegli l’hacker GIUSTO.
Se non consideriamo l’accezione più negativa e scorretta che il termine ha assunto nel tempo e che equivale a “criminale informatico“, infatti, l’attività di un hacker assomiglia a quella di un consulente informatico: qualcuno che cerca di risolvere un problema facendo hacking, scavando nella sua creatività per trovarne una soluzione. Questa definizione è adattabile a qualsiasi ambito o situazione: nell’informatica, in particolare, vuol dire analizzare i dettagli di un sistema per capirne il funzionamento. La sua violazione o l’uso criminale di tale conoscenza è solo una delle conseguenze; un’altra, più nobile, è imparare a difendersi da questi attacchi informatici.
Questo sembra dunque lo scopo di Hacker’s List. Tuttavia, non si può essere certi delle intenzioni di tutti gli utenti ed è a questo che servono i disclaimer. I termini e le condizioni d’uso, infatti, precisano di come sia possibile incappare in attività illegali: ottenere password, accessi a database privati o rubare indirizzi e-mail.
Come e-bay
Dopo essersi iscritti si può pubblicare la propria richiesta, alla quale gli hacker risponderanno con una serie di offerte: il miglior offerente si aggiudica la commessa. Attacchi DDoS o violazioni di account social, monitoraggio di un sito o di uno smartphone: tutto sembra concesso.
Per evitare che i propri utenti (quelli onesti) siano vittime di frodi da parte di falsi hacker, o cracker, il sito offre una garanzia speciale che li tuteli. Va comunque specificato che molti dei servizi offerti sono per difendersi, non per attaccare, anche se non possiamo non nutrire dei dubbi sulla reale sicurezza di questa trovata.
