La crescente popolarità degli attacchi denial-of service distribuiti (DDoS) come strumento per interrompere, infastidire, terrorizzare e sabotare le aziende online sta alimentando la domanda di soluzioni di mitigazione. A fronte della vulnerabilità universale agli attacchi, gli utenti finali sono alla ricerca di soluzioni economiche in grado di difenderli dagli attacchi più sofisticati e su larga scala.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “DDoS Mitigation Global Market Analysis” rileva che il mercato della mitigazione DDoS ha prodotto entrate per 449,5 milioni di dollari nel 2014 e stima che questa cifra più che raddoppierà entro il 2019, raggiungendo quota 977,2 milioni di dollari.
“Il mercato della mitigazione DDoS sta crescendo rapidamente a causa dell’aumento del numero e della frequenza degli attacchi”, afferma Chris Rodriguez, analista di Frost & Sullivan. “Inoltre, le tecniche di hacking si sono evolute oltre i semplici SYN flood in attacchi sofisticati che sono amplificati fino a volumi inarrestabili o che sfuggono completamente ai controlli.”
Le difese base a basso costo contro gli attacchi DDoS non sono in grado di affrontare tali attacchi, il che si traduce in una forte domanda di soluzioni di mitigazione DDoS dedicate. Tuttavia, le soluzioni avanzate sono molto costose rispetto alle soluzioni base di mitigazione DDoS. Inoltre, l’entità degli attacchi DDoS generati dall’utilizzo di tecniche di amplificazione e riflessione può facilmente sovraccaricare gli strumenti di protezione DDoS onsite.
“I produttori devono proseguire con la ricerca e sviluppo per fornire soluzioni di mitigazione DDoS con maggior efficacia, scalabilità, tempi di risposta rapidi e servizi cloud a supporto”, sottolinea Rodriguez. “Le nuove caratteristiche di sicurezza per rilevare e bloccare le minacce maggiori e più sofisticate miglioreranno la proposizione di valore delle soluzioni.”
