La società italiana batte colossi come Google, Amazon e Symatec

Aruba, società italiana fornitrice di web hosting, Pec e registrazione di domini, si è aggiudicata l’estensione .cloud concretizzando le sue prospettive di operatore globale sul mercato della nuvola. Si tratta di un traguardo molto importate, sia per il dominio di per sé molto ambito, ma anche perché la società di Arezzo è riuscita a battere colossi del calibro di Google, Amazon e Symantec, che anch’essi avevano fatto richiesta del dominio.

La vittoria è imputabile ad un offerta molto alta (si crede attorno ai 10 milioni di dollari) fatta da Aruba all’Icann, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, ente che gestisce l’assegnazione degli indirizzi Ip e i domini. Un’offerta che ha quindi superato quella delle altre 7 società coinvolte nella gara.

A questo punto, Aruba creerà un registro, l’authority dei domini.cloud, e stabilirà il contratto da stipulare con le società che vorranno offrire il dominio ai loro utenti. “Lasceremo due mesi di tempo ai marchi registrati nel quale potranno fare richiesta. Finito il periodo si entra nella fase in cui chiunque può chiedere il dominio e diventerà aperto. Per la prima fase il prezzo sarà di qualche centinaio di euro, per gli altri sarà sulla decina di euro”, spiega Stefano Sordi, direttore marketing di Aruba.