Il nuovo social netwok italiano continua a crescere ed è pronto lo sbarco nelle università

A sole tre settimane dal lancio ufficiale AppeKiss, il social network italiano nato con l’obiettivo di valorizzare lo storytelling, ha superato i 3.000 iscritti. Un risultato esaltante per i responsabili, che continuano nell’attività di valorizzazione di uno strumento caratterizzato da peculiarità uniche in questo settore. Accanto ai classici post, in cui ognuno è libero di raccontare le proprie esperienze e competenze, sono infatti nati oltre 130 gruppi in cui gli utenti si stanno confrontando sulle tematiche più svariate, per mettere in evidenza le proprie competenze o i propri hobby.

Del resto, come ha raccontato Alfredo Ardenghi durante la presentazione, “AppleKiss punta a valorizzare le esperienze e l’offerta dei professionisti e delle piccole e medie aziende italiane. Realtà che necessitano di strumenti adeguati per farsi conoscere, soprattutto in termini di indicizzazione sui motori di ricerca. Non vogliamo essere un competitor dei grandi social network già affermati, ma un’alternativa italiana nata e sviluppata per le esigenze del nostro Paese e capace di valorizzare lo storytelling”.

Un’opportunità che, come confermano i numeri, sembra piacere agli italiani, ma anche a numerose aziende che hanno scelto di sfruttare proprio AppleKiss, e i suoi algoritmi di indicizzazione, per promuovere la propria offerta.

Un’ulteriore prova, per i responsabili dell’azienda, è fissata nelle prossime settimane, quando inizierà il tour per presentarsi in una serie di università italiane. Un’occasione, oltre che per raccogliere nuovi iscritti, per confrontarsi con i nativi digitali, sempre pronti a capire e sfruttare, anche in modo critico, i nuovi strumenti. Gli incontri saranno così un’autentica occasione di confronto, che i responsabili di AppleKiss vogliono particolarmente aperto. L’obiettivo, ha spiegato Ardenghi, è quello di capire come migliorare ulteriormente il nostro social network. Uno strumento caratterizzato, in primo luogo, dall’indipendenza dai colossi americani che stanno adattando i social network ai propri obiettivi di marketing, a volte andando anche oltre le normative del nostro Paese.