Dino Santierso di EasyVista condivide cinque pratiche di Green IT che aiutano a ridurre l’impatto della tecnologia sull’ambiente.

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Anche la tecnologia lascia una propria “carbon footprint” sull’ambiente. In questo articolo, Dino Santierso, pre sales consultant EasyVista Italia condivide alcune pratiche di Green IT che aiutino a ridurre il consumo di energia e, di conseguenza, le emissioni di carbonio.

La tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui viviamo e lavoriamo, ma “da grandi poteri derivano grandi responsabilità“: la responsabilità di aiutare il reparto IT a ridurre al minimo l’impatto ambientale! Per raggiungere questo obiettivo abbiamo un modulo completamente nuovo che darà ai nostri clienti l’opportunità di monitorare e di creare report relativi al consumo di carbonio e di acqua utilizzati per la produzione e per l’utilizzo di apparecchiature, oltre a fornire funzionalità per formare le aziende sull’importanza di ridurre il numero di dispositivi in dotazione ai dipendenti e per dare la priorità a provider PUE cloud efficienti.

Perché il Green IT è importante?

Il Green IT è fondamentale a causa della crescente domanda di tecnologia e della conseguente ‘carbon footprint’. L’uso della tecnologia contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra che, a loro volta, influiscono sul cambiamento climatico. Inoltre, quando monitoriamo e regoliamo responsabilmente il consumo di energia, le organizzazioni possono risparmiare costi e allo stesso tempo contribuire alla salvaguardia del pianeta! In più, la produzione e lo smaltimento di prodotti tecnologici consumano una grande quantità di energia e di risorse. Adottando pratiche di Green IT, possiamo ridurre l’impatto della tecnologia sull’ambiente, conservare le risorse, risparmiare costi e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.

Come ridurre la propria ‘Carbon Footprint’ con il Green IT

Esistono diversi modi per ridurre la propria ‘carbon footprint’ attraverso pratiche di Green IT. Ecco alcuni metodi:

  1. Ridurre il numero di dispositivi: l’hardware extra pesa a livello economico e può causare perdite costanti sul consumo energetico di un’azienda. Effettuare l’inventario di tutti i dispositivi e rimuovere l’hardware ridondante o non necessario.
  2. Meeting virtuali: ridurre gli spostamenti privilegiando strumenti per riunioni virtuali anziché in presenza.
  3. Riciclo e riuso: prolungare il ciclo di vita dei prodotti tecnologici attraverso una corretta manutenzione e costanti aggiornamenti, riducendo così la necessità di nuovi prodotti.
  4. Operazioni paperless: utilizzare strumenti digitali per ridurre la necessità di processi basati su documenti cartacei.
  5. Ottimizzazione del data center: migliorare i data center per aumentarne l’efficienza energetica, utilizzando la virtualizzazione e altre tecniche.

Sapete che…

“Il 50-60% delle emissioni legate ai dispositivi dell’utente finale può essere affrontato acquistando meno dispositivi per persona ed estendendo il ciclo di vita di ciascun dispositivo attraverso il riciclo”. (McKinsey, 2022)

“Circa 3/4 delle emissioni proviene dalla produzione, dal trasporto a monte e dallo smaltimento.” (McKinsey, 2022)

Perché la sostenibilità è importante nella tecnologia

In conclusione, il Green IT è una pratica essenziale per ridurre l’impatto della tecnologia sull’ambiente. Adottando pratiche tecnologiche sostenibili, possiamo conservare le risorse, ridurre le emissioni di carbonio e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future. L’industria tecnologica è responsabile della promozione di pratiche sostenibili e tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nell’impatto positivo sull’ambiente.

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di Dino Santierso, pre sales consultant EasyVista Italia