Monitoraggio e trasparenza su temi sanitari, di rendicontazione fondi e geodati per i nuovi dataset pubblicati nel catalogo nazionale

dati.gov.it

La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico rappresenta uno dei pilastri delle politiche di open government e innovazione che caratterizzano il portale nazionale dei dati aperti della Pubblica Amministrazione. Nuovi dataset popolano dati.gov.it, sia grazie ai cataloghi già federati con il portale nazionale sia a nuove informazioni disponibili secondo il paradigma dell’open data.

Tra le novità che arricchiscono il portale:

– I dataset del Ministero della Salute tra cui quelli relativi alle strutture ospedaliere pubbliche, al numero di dimissioni ospedaliere, al consumo dei dispositivi medici, nonché al numero di attività prese in carico dalle Centrali Operative del Sistema del 118, distinte per regione e a livello nazionale.

– La nuova serie di dataset dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – AGCOM che riguardano la copertura 2019 della banda larga in Italia, con particolare riferimento alle tecnologie ADSL, FTTC e FTTH secondo i criteri di rilevazione del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea,  documentati nel Repertorio nazionale dei dati territoriali e accessibili anche attraverso il portale dati.gov.it mediante l’applicazione dello standard GeoDCAT-AP.

– Alcuni dataset della Città Metropolitana di Napoli, tra cui il “Piano Strategico – Progetti finanziati” relativo ai progetti finanziati ai Comuni nell’ambito del Piano Strategico della Città Metropolitana, per un valore di oltre 250 milioni di euro. Il dataset si ispira alle azioni previste dal progetto di monitoraggio e trasparenza sulla gestione dei fondi della città metropolitana quale obiettivo primario del Piano Strategico.

– I dataset del Progetto MISTRAL – Meteo Italian Supercomputing Portal – coordinato dal Cineca in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, il Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (CEPMMT), l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Emilia-Romagna (ARPAE), l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA) e DEDAGROUP Public Services e finanziato dal programma dell’Unione Europea Connecting Europe Facility (CEF) – Settore telecomunicazioni.