Utilizzare la Threat Detection significa individuare e reagire prontamente ai tentativi di attacco informatico. Il tutto sfruttando l’intelligenza artificiale

Utilizzare la Threat Detection significa individuare e reagire prontamente ai tentativi di attacco informatico. Gli elementi fondamentali: Intelligenza artificiale, automazione, ridisegno dell’esperienza dell’analista di sicurezza e collaborazione attraverso standard aperti

Parlare di strumenti di protezione contro gli attacchi informatici appare ormai tanto scontato quanto noioso. Anche perché, malgrado la presenza di soluzioni di difesa sempre più performanti, le notizie sui successi dei cybercriminali sono ormai quotidiane. Ma perché i criminali informatici hanno spesso successo? Perché l’inviolabilità assoluta, purtroppo, non esiste. E’ solo una questione di… tempo. Ma proprio il tempo può diventare uno strumento a servizio degli esperti di sicurezza, che oggi dispongono di strumenti di Threat Detection.

Cosa significa Threat Detection?

Ma cosa significa Threat Detection? Letteralmente potremmo tradurlo in rilevamento delle minacce, ovvero la capacità di analizzare i propri sistemi informativi, per analizzare qualunque attività svolta in rete, individuando quelle sospette e coordinando gli strumenti di difesa disponibili. Ovviamente una simile attività deve sfruttare le più moderne tecnologie informatiche, come l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ottenere  visibilità, automazione e insight contestuali.

Più veloci dei criminali

Il rilevamento tempestivo delle minacce informatiche e la pronta reazione di risposta, quindi, rappresentano i fattori essenziali per bloccare i potenziali attacchi.

Come individuare e reagire ad un attacco informatico? IBM propone un’innovativa suite di sicurezza progettata per unificare e velocizzare le attività nell’intero ciclo di vita degli attacchi si tratta di IBM Security QRadar Suite, un’importante evoluzione ed espansione di QRadar, che include tutte le principali tecnologie di rilevamento, investigazione e risposta delle minacce, con innovazioni di rilievo nell’intera gamma. Una soluzione che permette di modernizzare l’esperienza dell’analista attraverso un’unica interfaccia, integrata con intelligenza artificiale e in grado di automatizzare i processi di gestione.

IBM Security QRadar Suite è disponibile in modalità “as-a-service” su Amazon Web Services (AWS). Ciò semplifica implementazione, visibilità e integrazione tra ambienti cloud e data source. La funzionalità nativa del cloud di gestione dei log, ottimizzata per la ricezione dei dati altamente efficiente, la ricerca rapida e l’analisi su larga scala, inoltre, la rendono la soluzione di riferimento sul mercato.

Un appuntamento per capire

Proprio l’intelligenza artificiale migliora la velocità e l’accuratezza delle operazioni SOC: ad esempio, consentendo a IBM Managed Security Services di automatizzare più del 70% delle chiusure degli allarmi e di ridurre le tempistiche di triage degli stessi in media del 55% entro il primo anno di implementazione.

Di queste ed altre tematiche si discuterà nel corso dell’Evento digitale – IBM Security QRadar Suite: la nuova piattaforma di Threat Detection and Response, in programma l’8 giugno 2023 dalle 11 alle 12.

Durante l’evento digitale, verrà spiegato come la nuova suite IBM Security QRadar aiuta a rilevare l’intera superficie esterna di attacco di un’organizzazione, evidenziando i target più critici secondo la prospettiva dell’attaccante.

Proprio IBM Security QRadar Suite, inoltre, fornisce strumenti EDR/XDR, SIEM e SOAR  progettati intorno ad un’interfaccia utente comune, insight condivisi e workflow connessi, tra diversi domini di sicurezza, IBM e non.

La partecipazione a IBM Security QRadar Suite: la nuova piattaforma di Threat Detection and Response è gratuita, previa iscrizione online.