La tecnologia M2M della società aiuta a monitorare la schiusa delle uova delle tartarughe. A tutto vantaggio del turismo

La tecnologia supporta le specie in via di estinzione. Ne è un esempio Tetil, il cui modulo HE910 sarà integrato all’interno del progetto Turtle Sense, sviluppato per pronosticare in modo accurato la schiusa delle uova delle tartarughe marine, al fine di proteggere non solo queste specie animali, ma anche il settore turistico dell’area costiera del North Carolina.

Fino ad oggi, una volta che veniva rinvenuto un nido sulle spiagge di Cape Hatteras National Seashore, questo era protetto da una piccola recinzione per tenere lontani pedoni e veicoli e spesso veniva mantenuto anche oltre la schiusa delle uova poiché non vi era un metodo affidabile per pronosticare la nascita delle piccole tartarughe.

Per questa ragione, Eric Kaplan, fondatore dell’organizzazione non-profit Hatteras Island Ocean Center, ha proposto una soluzione basata sulla tecnologia M2M in grado di aiutare a prevedere la schiusa delle uova e ridurre il numero dei giorni in cui ampie porzioni di spiaggia vengono chiuse al passaggio. La tecnologia di prima generazione è stata testata nel 2013 su 4 nidi. Quest’estate saranno circa 20 i nidi che saranno monitorati utilizzando la tecnologia di seconda generazione.

Nel dettaglio, i moduli HE910 di Telit sono integrati nei modem Terminus plug-in Janus e le connessioni vengono realizzate attraverso dei sensori che sono inseriti nei nidi e che ne misurano temperatura e movimenti. Questi sensori sono a loro volta controllati da un microprocessore, che comunica con un secondo microprocessore integrato nel modem, trasferendo i dati al

modulo HE910 via cloud, attraverso la rete cellulare Mobile m2mAIR di Telit. Al fine di ampliare la durata della batteria durante il periodo di nidificazione, incubazione e schiusa, la trasmissione comincia piano e a intermittenza e aumenta in frequenza una volta che viene monitorata l’attività.

Attraverso l’utilizzo dell’innovativa tecnologia di Telit, Cape Hatteras National Seashore spera di essere in grado di pronosticare in modo accurato la schiusa delle uova delle tartarughe marine” ha commentato Britta Muiznieks, biologo del National Park Service.