L’Istituto di Ingegneria Marina, Scienze e Tecnologia ha riscontrato una riduzione dello spam e dei falsi positivi, ma anche una diminuzione dei costi e un aumento della produttività

IMarEST è il primo Istituto che riunisce ingegneri, scienziati e tecnici navali in un unico organismo internazionale professionale e multi-disciplinare. È la più grande organizzazione marina nel suo genere con una adesione globale che supera i 15.000 individui in più di 100 paesi.

La missione di IMarEST è quella di porsi quale collettore di idee per la comunità navale mondiale per promuovere lo sviluppo scientifico dell’ingegneria, delle scienze e delle tecnologie navali, offrendo opportunità per lo scambio di opinioni e di buone pratiche e sostenere lo stato dell’arte, le norme e le competenze dei professionisti navali in tutto il mondo.

IMarEST era alla ricerca di una nuova soluzione anti-spam capace di ridurre le risorse attualmente impiegate nella soluzione esistente.

Stavamo spendendo troppo tempo ad amministrare la nostra soluzione esistente e avevamo bisogno di una soluzione robusta che integrasse il controllo di tutti i vari processi di gestione e-mail attraverso un’interfaccia di gestione centrale dedicata” ha spiegato Ronnie van de Laak, Head of Operations IMarEST. – Cercavamo un fornitore in grado di comprendere le nostre esigenze, e che avrebbe lavorato con noi per aiutarci a mantenere e migliorare ulteriormente i nostri elevati standard di sicurezza e disponibilità, riducendo nel contempo la complessità del sistema. Avevamo bisogno di una soluzione ‘black-box’, facile da implementare e manutenere, e che fornisse un tasso di cattura dello spam più efficace, zero falsi positivi oltre ad avere un prezzo competitivo. Abbiamo ricercato in molti test tecnici comparativi, tra questi c’era Virus Bulletin“.

Per questo IMarEST ha deciso di testare la soluzione di Mail Gateway Libra ESVA. In primis perché era in linea con la soluzione già in uso che, sebbene frammentata, era basata su applicazioni open source e implementata come appliance virtuale. “Il team Libraesva è tecnicamente molto competente e collaborativo. L’appliance è stata installata e messa in funzione entro un’ora e nelle due ore successive avevamo installato il cluster per l’high availability e spento il vecchio sistema… senza più voltarci indietro!“
ha aggiunto Robert van de Laak.

Nel giro di una settimana dall’adozione della soluzione di Libra ESVA è stata riscontrata una diminuzione di oltre l’80% della gestione dei workload, un tasso superiore di cattura dello spam e Zero falsi positivi. È stato possibile inoltre l’attuazione di policy personalizzate per la sicurezza e la high availability. Si sono registrati anche una riduzione dei costi di licencing e una maggiore produttività ed esperienza utente estremamente migliorata.