La piattaforma adottata dalla società editoriale migliora la conversazione in real-time, la social curation e il social advertising delle proprie testate

Coinvolgere nel modo più diretto e interattivo possibile i propri utenti è una delle necessità delle testate online, divise tra sito ufficiale, eventuali blog e social network. Aumentare il tempo di permanenza su ogni pagina, trattenere i clienti sul proprio network e metterli in contatto tra loro non è utile ma necessario per incrementare il proprio business.

Proprio allo scopo di migliorare l’esperienza dei lettori delle sue riviste, tra cui Wired, GQ e Vanity Fair, Condé Nast ha scelto Livefyre, piattaforma CMS per conversazione in real-time, social curation e social advertising. Grazie alle applicazioni della piattaforma, i lettori potranno non solo interagire tra loro ma direttamente con i redattori, rafforzando potenzialmente il legame con il brand.

I cronisti, dal canto loro, potranno coprire le dirette degli eventi cui partecipano e condividerle in live-blogging. È quanto accade con Wired.it e il Mobile World Congress o il NextFest, e con GQ, dove i lettori possono chattare su temi come il lyfestile e commentare gli articoli appena pubblicati.

I vertici di Condé Nast sono molto soddisfatti delle molteplici funzioni di Livefyre, che lavora per gruppi editoriali come AOL, CBS, FOX Sports, con il gigante delle corse automobilistiche americano NASCAR, con colossi dell’intrattenimento come Sony Playstation e Universal Music Group.