L'articolo Con VTECRM gestione delle informazioni aziendali in pochi click proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>Elcart Distribution, società specializzata nella commercializzazione di materiale elettronico, elettrico e ferramenta, ha scelto VTECRM come piattaforma di CRM per la gestione delle informazioni aziendali.
Il sistema di CRM open source – implementato dalla software house Project Team, Master Partner di VTECRM – viene utilizzato come una extranet aziendale per creare un contenitore centralizzato di informazioni commerciali e gestionali relative ai clienti.
Il flusso informativo prevede l’assegnazione dei nuovi potenziali clienti agli agenti, il tracciamento delle attività di sviluppo commerciale e, quando un potenziale diventa effettivo, l’inserimento in automatico nel gestionale aziendale con l’assegnazione del codice cliente.
Le funzioni di VTECRM
VTECRM è stato integrato con il sito web di Elcart ed ogni richiesta di informazioni o di offerte viene intercettata su VTECRM tramite l’apertura di un Lead. In questo modo nessuna richiesta viene “smarrita” tra le migliaia di mail che ogni azienda riceve, aumentando automaticamente il livello di servizio erogato ai clienti. VTECRM è utilizzato anche per la gestione delle richieste di supporto e di non conformità verso i clienti. Ogni richiesta segue un preciso flusso di verifica interna, assegnazione automatica al reparto competente (commerciale, tecnico, direzione, magazzino) per le opportune verifiche e comunicazione finale al cliente con l’esito della richiesta e le procedure da seguire per la risoluzione del caso (reso merce, sostituzione, riparazione, nota di credito, integrazione commerciale).
Grazie alla centralizzazione di tutte le informazioni utilizzate nella gestione di un caso ogni mail, documento o comunicazione scambiata sia con il cliente che con i colleghi rimane automaticamente allegata alla richiesta. In pochi click si può quindi risalire ad ogni dato e generare report di misurazione sia della qualità del servizio che di eventuali problematiche ricorrenti per intervenire ove necessario sui processi commerciali.
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]]>L'articolo Customer Journey: il CRM dalla teoria alla pratica proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>Martedì 1 marzo a Altavilla Vicentina (VI) presso la sede di CUOA Business School, avrà luogo “Customer Journey: il CRM dalla teoria alla pratica”. L’evento, organizzato e promosso da OpenSymbol – The CRM Company, è dedicato al tema del necessario cambiamento tecnologico, organizzativo e culturale che le aziende, di qualunque dimensione e settore merceologico, affrontano per rispondere al mutato rapporto con i propri clienti, in un periodo in cui il CRM sta evolvendo nei nuovi temi di Customer Journey e Customer Engagement.
All’evento saranno presenti gli esperti di CRM e di Marketing Automation, una parte accademica e vendor, che esploreranno come sviluppare una visione strategica di Customer Journey e a come diffondere questa nuova cultura in tutta l’azienda. Saranno condivise le competenze e il know-how di alcuni progetti di successo, dando l’occasione, così, di dare risposta, attraverso testimonianze ed evidenze empiriche, alle principali domande che le aziende incontrano.
L’evento è l’unica data in Italia di Clint Oram – Co-founder and CTO di SugarCRM e di Phil Winters – Customer Perspective Champion e sarà il palcoscenico per l’anteprima assoluta della metodologia “Lean Sales”.
L’evento è patrocinato da: Assintel, CUOA Business School, Confcommercio.
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]]>L'articolo Assicurazioni: cresce la customer experience con customer 360 Data Hub proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>Per competere oggi nel settore assicurativo, la customer experience in modalità multicanale è diventata una delle prime cinque priorità business nel settore e la qualità del dato è essenziale per supportare il tema e alimentare i sistemi di CRM tradizionali e Social. Quello che diventa fondamentale è poter fornire ad agenti, alle direzioni marketing, ai professionisti dedicati alle vendite sui canali digital e agli operatori dei call center, una vista in real-time e completa del cliente e della sua rete di relazioni. Con una conoscenza a 360° che attraversa i diversi momenti e canali di contatto, il cliente ha la concreta percezione d’essere riconosciuto e gestito da tutta la Compagnia, con risposte coerenti che tengano conto della sua storia e delle sue esigenze.
Per rispondere a questa sfida, GFT ha stretto una partnership con Informatica volta a progettare e sviluppare un acceleratore denominato Customer 360 Data Hub (C360DH) che consente alle compagnie assicurative di ottenere una vista complessiva del cliente. Informatica Platform offre funzionalità in grado di estrarre i dati dai sistemi sorgenti, quantificare e migliorare la qualità dei dati, fornire un business glossary e gestire i dati chiave del cliente. La piattaforma offre anche funzionalità per i Big Data che permettono alle compagnie assicurative di sfruttare nuove fonti di dati, come i servizi telematici di raccolta dati da veicoli o i feed dei social media.
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]]>L'articolo GIVI sceglie VTECRM per la gestione delle relazioni commerciali proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>GIVI, società specializzata nella produzione e commercializzazione di caschi e accessori per moto, ha scelto VTECRM come piattaforma di CRM per la gestione delle relazioni commerciali. Il sistema di CRM open source – implementato dalla software house Project Team, Master partner di VTECRM, viene utilizzato come una extranet aziendale per creare un contenitore centralizzato di informazioni commerciali e, soprattutto, come gestore delle relazioni con i propri clienti finali e con i rivenditori.
Ogni richiesta del cliente finale che tramite il sito web di GIVI pone delle domande o chiede supporto viene intercettata da VTECRM tramite l’apertura di un Ticket. In questo modo nessuna richiesta viene “smarrita” nei meandri delle migliaia di mail che ogni azienda riceve, aumentando automaticamente il livello di servizio erogato ai clienti.
VTECRM è utilizzato anche per la gestione delle richieste di supporto e di non conformità verso i propri rivenditori. Ogni richiesta segue un preciso flusso di verifica interna e di assegnazione automatica al reparto competente (commerciale, tecnico, produzione) per le opportune verifiche e comunicazione finale al rivenditore con l’esito della richiesta e delle procedure da seguire per la risoluzione del caso (reso, sostituzione, riparazione, nota di credito, integrazione, etc).
Il punto di forza di VTECRM è la centralizzazione di tutte le informazioni utilizzate nella gestione di un caso. Ogni e-mail, documento o comunicazione scambiata sia con il cliente che con i colleghi rimane automaticamente allegata alla richiesta. Con pochi click è possibile quindi risalire ad ogni dato e generare report di misurazione della qualità del servizio e risolvere eventuali problematiche ricorrenti intervenendo ove necessario sui processi produttivi.
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]]>L'articolo Cosa cercano le aziende che valutano l’adozione di un ERP in cloud: il caso CloudPowerSirio proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>Sirio informatica e sistemi, software house milanese con oltre quarant’anni di esperienza nel settore del software gestionale e dei servizi alle PMI, già da alcuni anni ha affiancato alla vendita tradizionale di licenze software la formula del cloud. Con centinaia di nuovi clienti in cloud si hanno dati sufficienti per fare una prima analisi di questo scenario. Abbiamo chiesto a Guido Pellegata, direttore commerciale di Sirio informatica e sistemi, e Valentina Filippis, responsabile marketing, di condividere con noi gli aspetti salienti della realtà del software in cloud che ormai vivono quotidianamente.
COSA CERCANO OGGI LE AZIENDE QUANDO DECIDONO DI VALUTARE L’ADOZIONE DI UNA SOLUZIONE IN CLOUD?
GP: L’affidabilità del PARTNER prima di tutto, infatti a lui verranno date da governare le attività dell’infrastruttura informatica, sarà lui che dovrà garantire una corretta politica di backup management e soprattutto deve essere in possesso di un’architettura cloud affidabile per la continuità di servizio. Alla soluzione software che verrà fruita in cloud viene richiesta semplicità, sia nell’apprendimento che nel successivo utilizzo. Devono poi essere certi gli investimenti da stanziare. Infatti il contratto cloud si traduce in un’unica rata mensile che comprende la licenza del software, il canone di manutenzione, l’utilizzo dell’architettura e il suo consumo energetico, i servizi di assistenza telefonica, di backup management e di governo dell’architettura. Ma la soluzione software cloud deve garantire soprattutto la completezza applicativa in linea con il crescere dell’azienda e i suoi mutamenti organizzativi, in modo da mantenere nel tempo il valore di quanto investito nella soluzione cloud stessa.
DI COSA STIAMO PARLANDO, QUINDI?
VF: Stiamo parlando di un servizio che permette agli utilizzatori di accedere, ovunque siano ed in qualsiasi momento, ad applicazioni, dati e servizi residenti su una architettura remota; grazie a CloudPowerSirio non sono quindi necessari investimenti hardware, nè bisogna preoccuparsi della relativa manutenzione hardware e del suo aggiornamento nel corso del tempo. Un aspetto che a volte viene sottovalutato ma che si rivela estremamente importante sia da un punto di vista di gestione che economico.
Il nostro servizio cloud è basato sul SoftwareSirio, la soluzione ERP italiana di Sirio informatica e sistemi SpA giunta ora alla release 10.03 e che può contare, tra le proprie referenze, su nomi di grande rilievo nei principali settori merceologici dello scenario PMI italiano. Il SoftwareSirio è supportato, personalizzato e implementato da una squadra di sviluppatori certificati che ben conoscono le realtà alle quali ci rivolgiamo e che, per l’azienda cliente, sono sinonimo di garanzia di continuità del proprio progetto negli anni.
ALLE AZIENDE DI QUALI SETTORI MERCEOLOGICI SI RIVOLGE CLOUDPOWERSIRIO?
GP: Spiccano tra i settori merceologici con un elevato numero di utenti attivi quelli dei servizi vari (sociali – associazioni – sindacati – partiti politici), l’industria e quindi la produzione, il commercio all’ingrosso e al dettaglio. Comunque il CloudPowerSirio fornisce una copertura completa dei processi aziendali che permettono di adattarsi in modo flessibile alle caratteristiche di ogni azienda.
Tra i principali processi aziendali coperti da SoftwareSirio troviamo ad esempio:
• contabilità generale
• controllo di gestione
• gestione cespiti
• gestione del credito
• vendite e marketing
• logistica e distribuzione
• acquisti e approvvigionamenti
• produzione e conto lavoro
• gestione commesse / progetti
• gestione servizi post vendita
• CRM
• posta elettronica ERP
PER ORA ABBIAMO SOLO PARLATO DEL SOFTWARESIRIO IN CLOUD. MA SI PUO’ TOCCARE CON MANO?
VF: Certo, proprio perché crediamo fortemente nelle nostre applicazioni ci teniamo molto affinché i nostri potenziali clienti abbiano la possibilità di vedere ciò di cui stiamo parlando; per questo motivo organizziamo dei webinar mensili durante i quali, oltre a presentare una panoramica dei vantaggi di cui abbiamo parlato oggi, vediamo concretamente – attraverso una demo live – i plus e le funzionalità del SoftwareSirio. I nostri specialisti di prodotto sono poi a completa disposizione per effettuare demo presso i clienti nel corso delle quali vengono anche analizzate le principali necessità del cliente, in modo da poter “costruire su misura” un’offerta il più possibile rispondente alla realtà aziendale, per offrire da un lato ciò che serve nel presente, ma con un occhio lungimirante verso prospettive di crescita future.
Invitiamo chi fosse interessato ad assistere al webinar sul ClouPowerSirio, ad iscriversi ad una delle date indicate qui di seguito. La partecipazione è assolutamente gratuita, senza impegno e comodamente dal proprio pc.
A chi si rivolgono i nostri webinar? Principalmente ai titolari e ai responsabili EDP delle PMI italiane indipendentemente dalla dimensione e dal settore merceologico nel quale operano; sia a coloro che stanno valutando per la prima volta l’adozione di un gestionale in cloud, sia a chi pur essendone già in possesso vuole conoscere le nuove opportunità presenti sul mercato.
DATE WEBINAR CLOUDPOWERSIRIO DEI PROSSIMI MESI
• Venerdì 12 febbraio 2016, ore 10.30
• Venerdì 11 marzo 2016, ore 10.30
• Venerdì 8 aprile 2016, ore 10.30
Per maggiori informazioni o per chiedere una demo dedicata: marketing@sirio-is.it
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]]>L'articolo Avanade: con Dynamics AX sfidiamo i vecchi colossi del mondo degli ERP proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>[section_title title=Parte uno]
Professional services, utilities, retail: sono questi i mercati su cui punta maggiormente la divisione ERP di Avanade in Italia, una realtà nata due anni fa ma che presenta tassi di crescita impressionanti, anche grazie alla forte connotazione internazionale del gruppo, una joint venture creata da Microsoft e Accenture.
Punta di diamante della sua offerta è Dynamics AX, una piattaforma che non ha nulla da invidiare a quelle dei concorrenti, ma che anzi si propone come modello di innovatività pronto a cavalcare i nuovi trend del mercato.
Abbiamo incontrato Massimo Raggi, responsabile della divisione ERP di Avanade Italia, per fare il punto della situazione relativamente a una business unit che forse compare poco alla ribalta della stampa, ma che rappresenta un punto di forza strategico nell’economia della società.
Partiamo proprio dal fatto che la divisione ERP è particolarmente strategica all’interno del business di Avanade. Che numeri conta?
La divisione ERP di Avanade rappresenta il primo sistem integrator su scala mondiale che implementa la tecnologia Dynamics AX. Abbiamo oltre 200 clienti attivi in contesti nazionali ed internazionali, circa 450 consulenti dedicati solo ad AX e siamo numeri uno in termini di certificazioni.
Dynamics AX è una piattaforma che è nata più recentemente rispetto a quelle degli altri concorrenti presenti sul mercato ma ha già cominciato ad avere un grandissimo successo, specialmente nei paesi nordici.
In Italia la divisione è nata circa due anni fa e ad oggi conta circa 50 consulenti. Ci appoggiamo inoltre a dei delivery center in tutto il mondo: uno in India, uno a Malaga e uno a Cagliari, ciascuno specializzato su determinate tematiche.
A livello di fatturato Avanade è cresciuta dal 2012 ad oggi di circa il 20% anno su anno. Nell’ultimo anno il tasso di crescita si attesta intorno al 15%, mentre la sola divisione ERP ha registrato un + 150%. Le previsioni parlano di proseguire questo trend per i prossimi due o tre anni.
Come Avanade stiamo gestendo i progetti basati su AX più importanti in Italia e il nostro imprinting internazionale ci spinge ad avere clienti grandi e grandissimi, una solidità che ci permette di crescere nel tempo con numeri importanti come quelli che abbiamo visto.
Parliamo di mercato dei sistemi gestionali: come sta andando allo stato attuale?
Il mercato ad oggi vede molti ERP, alcuni già maturi e implementati da tempo con altissime percentuali di parco installato – SAP e Oracle -. Dynamics AX sta entrando ora prepotentemente sulla scena, presentandosi come una soluzione più innovativa, più economica e ormai matura.
Nel nord Europa già da parecchi anni la nostra piattaforma ha preso piede in maniera importante, principalmente perché si tratta di aree ad alto tasso di innovazione e dove ci sono maggiori capacità di investimento. Ma anche in Italia AX sta entrando in maniera prepotente. Siamo in piena competition con altre soluzioni più mature, principalmente grazie all’elevato grado di flessibilità e copertura di processi di business specifici.
La soluzione è inoltre estremamente agile: Avanade ha maturato una forte esperienza in soluzioni rivolte al business offrendo degli asset sviluppati internamente per coprire in maniera calzante dei processi che difficilmente in passato erano coperti dagli ERP classici, se non con innumerevoli personalizzazioni.
La forza di Avanade sta nella sua vocazione internazionale: abbiamo la possibilità di gestire soluzioni che vanno al di là dei confini dei singoli stati e soprattutto possiamo mettere a fattore comune le esperienze dei colleghi di tutto il mondo.
Su che mercati operate maggiormente?
Operiamo principalmente su tre tipi di mercato: quello dei professional services, delle utilities e del retail, che rappresenta il nostro fiore all’occhiello perché siamo il partner più importante riconosciuto a livello global.
Tra i nostri clienti si possono citare nomi importanti e a questo proposito un progetto molto interessante che stiamo portando avanti su Dynamics AX è quello con RINA, Registro Italiano Navale, con cui stiamo realizzando in ambito professional services una soluzione che verrà implementata e distribuita in oltre cinquanta paesi del mondo e interesserà circa 5mila utenti per costruire in maniera specifica i processi di business in ambito services e i processi di back office di una realtà presente worldwide.
Prosegui la lettura alla pagina seguente.
[section_title title=Parte due]
Focalizziamoci ora sui trend più dirompenti del momento: il Cloud e il dilagare delle app hanno sconvolto il mondo della tecnologia. Dal punto di vista dei sistemi gestionali cosa cambia?
Si tratta di due tendenze che stanno avendo un forte impatto. Naturalmente stiamo scavalcando le strategie di Microsoft in tali aree e stiamo concretizzando una strategia offrendo ai nostri clienti non solo un ERP classico, alla pari di altri, ma un ERP che risulta nativamente integrato con tutto lo specchio tecnologico di Microsoft rivolto al mondo enterprise. Quindi nelle soluzioni che presentiamo ci sono sempre delle componenti di CRM, di business intelligence, di mobile, di collaboration e così via che ci permettono di offrire delle soluzioni molto avanzate.
In ambito cloud dal punto di vista progettuale la nostra piattaforma mette a disposizione un’applicazione dal primo giorno di esercizio senza la necessità di installare, come si faceva un tempo, tutta la suite fisica, fattore che implicava tempi molto lunghi. Oggi partiamo con l’immediata disponibilità della piattaforma sulla nuvola e di lì andiamo a esercitare la nostra delivery.
Ad oggi abbiamo tutti gli ambienti di sviluppo in ambito cloud. Sugli ambienti di produzione abbiamo notato che in Italia le cose stanno cambiando e si sta transitando dal tradizionale al cloud. A livello Europa tutti i progetti vengono già fatti in cloud e Avanade offre anche dei servizi as a service in tale ambito così da permettere al cliente di non affrontare grossi investimenti in maniera immediata.
Passando ad esaminare la domanda, quali sono le esigenze delle aziende in termini di sistemi gestionali? Che richieste avanzano e come Avande risponde a queste richieste?
Avanade si pone con un forte accento di valenza consulting. Nel nostro Dna c’è l’eredità di una delle nostre due case madri: da una parte abbiamo Microsoft e dall’altra Accenture. Quindi abbiamo una forte connotazione di industry e conoscenza del business. La nostra peculiarità sta nel parlare non tanto di progetti tipici di implementazione di un ERP, ma di programmi di trasformazione che vengono analizzati col cliente in ogni aspetto andando a dare del valore aggiunto ai processi di business.
L’inserimento dove è possibile di applicazioni mobile, di reportistiche avanzate per evidenziare immediatamente i Kpi di come il business sta evolvendo e sta performando, creare anche la cultura con un approccio business consulting: questi sono i nostri punti di forza e le nostre leve per vincere la concorrenza.
Prima abbiamo già accennato a Microsoft AX. Quali sono le caratteristiche che la differenziano dalle soluzioni dei concorrenti? Perché sceglierla?
La piattaforma AX è maturata molto negli ultimi anni e si presenta adesso con l’ultima release al 2012 molto completa e assimilabile a quelle già presenti da più tempo.
Ha una copertura funzionale molto estesa, con una copertura su tutti i processi aziendali, sia di front end, che di business, che di back office.
Un particolare accento va posto sull’area retail: è l’unica applicazione che riesce a gestire il processo dalla produzione di un bene o dall’acquisto in caso di commercializzati fino alla cassa negozio, gestendo tutta la catena distributiva della rete di negozi. Uno dei vantaggi di Avanade è proprio quello di realizzare delle soluzioni retail avanzate in grandi contesti internazionali.
Altri punti di riferimento sono la classica gestione di tutto ciò che nella supply chain integrata o manufacuring avanzato da cui nasce l’applicazione va a corollario delle piattaforme più datate, ha una forma di business intelligence già incorporata che ci dà la possibilità di avere un data warehouse integrato che va a utilizzare i dati del transazionale senza replicarli e a corollario altre funzionalità legate allo human capital, dove altre soluzioni hanno delle componenti esterne, e siamo molto avanti nel project accounting, cioè nel controllo avanzato delle commesse per le aziende di servizi.
La soluzione piace anche perché ha un approccio al licensing che è rivolto allo user, quindi è tranquillamente scalabile permettendo di partire con un utente fino ad arrivare ad infiniti: non ci sono limiti grazie all’architettura e questo rende molto favorevole per le aziende il fatto di fare dei proof of concept, degli esperimenti per andare a coprire certi processi specifici per poi crescere enormemente l’applicazione e andare a coprire altri processi.
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[section_title title=Parte tre]
Ricollegandoci a quello che abbiamo detto all’inizio sembra che il mercato dei gestionali al momento sia abbastanza maturo, saturo. Quindi dove pensate di andare a prendere nuovi clienti?
Il mercato è saturo se si guardano i processi tradizionali. Le applicazioni che ad oggi sono presenti sul mercato ormai sono equiparabili sui classici processi finance, di controlling, acquisti, vendite e promozioni. In realtà le aziende stanno cambiando enormemente il modo di operare il business ed inventano ogni giorno un modello diverso.
Il business richiede modelli di vendita differenti. C’è una complessità crescente e la volontà di aprire sempre più su mobile o collaboration. Le vecchie applicazioni non sono in grado di sostenere tutto ciò, se non andando a complicare di molto la mappa applicativa. Noi ci troviamo di fronte a dei clienti che hanno maturato la scelta degli ERP 15 anni fa, quando c’è stato il boom, ma ad oggi sono grandi i limiti che si trovano ad affrontare nello sviluppare su una piattaforma preesistente e pertanto vanno nella direzione di cercare qualcosa di nuovo. Magari si rivolgono inizialmente a dei processi di business specifici ma con l’obiettivo di cambiare poi l’intera applicazione.
I nostri clienti tipici arrivano ancora da un parco applicativo datato, AS400 based o custom based, oppure da piattaforme SAP o Oracle datate. Noi conosciamo bene queste applicazioni e proponiamo un approccio innovativo sia dal punto di vista tecnologico che consulenziale.
Per concludere qualche previsione sul 2015. Ha detto all’inizio che mirate a mantenere il tasso di crescita che avete registrato negli ultimi anni…
Proprio così. Stiamo consolidando un team che è in forte crescita e ha bisogno di rafforzare molto la sua presenza e efficientare la modalità di delivery e fortunatamente abbiamo alle spalle un network internazionale che ci dà questa garanzia.
Come evoluzione di business miriamo a consolidare le soluzioni che abbiamo da offrire nell’ambito dei professional services da un lato, mentre dall’altro stiamo lavorando molto a una soluzione relativa al mercato delle utilities che stiamo introducendo per la prima volta sul mercato italiano, andando a localizzare un verticale di AX chiamato MECOMS, sviluppato in Belgio.
Il mercato delle utilities in Italia è molto importante perché vede delle piattaforme molto datate e la presenza di innumerevoli nuovi player che operano in quel mercato ci posiziona come una valida alternativa da tenere in considerazione rispetto alle soluzioni di vecchia generazione. Offrendo con questa soluzione verticalizzata tutte le aperture che la piattaforma Dynamics AX consente dal punto di vista del cloud, del mobile, della collaboration e così via.
Terzo asse della strategia è quello di entrare ulteriormente nel mercato retail, dove in Italia c’è un grande potenziale, sia nella gestione degli store sia nelle attività di retail classico.
Riscontriamo un grande fermento e questo ci dà un grandissimo entusiasmo. Possiamo offrire delle soluzioni ad ampio spettro con tutte le migliori tecnologie che Microsoft ci mette a disposizione, un fatto molto apprezzato dai clienti che stanno tentando di svecchiare le loro macchine applicative.
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]]>L'articolo Microsoft: puntare su Dynamics per accelerare la Digital Transformation proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>La via per crescere e competere è una sola: quella di accelerare la digital transformation. Ne è convinta Microsoft, che al cuore della sua strategie pone le soluzioni Dynamics, che costituiscono il punto dove andare ad agire per lavorare sui processi aziendali accompagnando le aziende sulla via dell’innovazione. “It’s not Dynamics on its own – ha rimarcato Satya Nadella, CEO del colosso di Redmond per sottolineare il ruolo centrale del portfolio Dynamics -. It’s Dynamics at the center of the Company”.
“La nostra unicità – spiega Massimiliano Ortalli, nuovo direttore della divisione Dynamics di Microsoft Italia – è quella di offrire la migliore tecnologia accompagnando tutto con investimenti nel cloud e nelle linee di prodotto. La scalabilità e l’interoperabilità delle applicazioni rese possibili attraverso l’infrastruttura cloud worldwide che espande i nostri servizi in tutto il mondo rappresentano il nostro punto di forza, il tutto ponendo al centro l’utente e le sue esigenze di mobility. Per questo abbiamo continuato a crescere e continueremo a farlo”.
Soluzione emblematica in questa logica, che si propone proprio di inaugurare una nuova era di Intelligent Customer Engagement è il nuovo Dynamics CRM 2016, ora ufficialmente disponibile in 130 mercati e 44 lingue per implementazioni cloud e on premise. La nuova soluzione integra significative novità in ambito intelligence, mobility e produttività con l’obiettivo di aiutare le aziende a gestire in modo sempre più efficace la propria relazione con i clienti. In uno scenario di crescente proliferazione dei dati, Dynamics CRM 2016 offre in particolare funzionalità di analisi in grado di generare insight strategici per consentire ai professionisti dell’area vendite, marketing e customer service di prendere decisioni più ragionate e di intraprendere azioni più tempestive. Grazie all’integrazione dei modelli Azure Machine Learning, la nuova soluzione di customer relationship management offre capacità di intelligence e letture di approfondimento per risolvere in modo più efficace i casi gestiti dal customer service. L’ultima versione di Dynamics CRM offre funzionalità on-line e off-line per i professionisti che lavorano in mobilità accessibili attraverso smartphone e tablet sulle principali piattaforme e integra inoltre Cortana permettendo di esplorare dati gestiti dal sistema CRM in base alla voce.
Strategica in una logica di cloud, mobility e intelligence, anche la nuova release di Dynamics AX, che sarà disponibile nella prima parte del 2016, e che si chiamerà semplicemente Dynamics AX senza riferimenti a versioni proprio per riflettere la natura cloud e sempre aggiornata della soluzione. Il sistema gestionale enterprise è infatti stato progettato con l’obiettivo di offrire il potenziale e l’intelligence della nuova generazione di cloud computing a persone e organizzazioni in tutto il mondo e prevederà un modello di abbonamento all’insegna della scalabilità per consentire a qualunque azienda di crescere al proprio ritmo. Con l’obiettivo di aiutare a prendere decisioni più intelligenti in modo rapido, il nuovo ERP fa leva su una user experience più smart e touch che ricalca modelli consumer e sull’integrazione tra Dynamics AX, Dynamics CRM e Office 365 per una migliore condivisione delle informazioni tra gli applicativi. Consente agli utenti di business di fare affidamento su analytics in tempo reale abilitati da Azure Machine Learning con la possibilità di visualizzare dati attraverso Power BI e di utilizzare capacità predittive integrate. Offre inoltre un client basato su browser che abilita l’accesso a Dynamics AX su qualsiasi piattaforma e dispositivo e consente alle organizzazioni di sviluppare applicazioni mobili tarate per lo specifico business. Non solo, prendendo le distanze dall’immaginario tradizionale che vede gli ERP come sistemi rigidi e complessi, la nuova versione di Dynamics AX integra funzionalità che consentono un’implementazione più semplice e sfrutta il cloud per offrire servizi di gestione continuativi in risposta alle esigenze del settore. Grazie all’architettura flessibile abilita implementazioni e aggiornamenti incrementali, offrendo alle aziende maggiore agilità e time to value.
Il costante impegno di Microsoft a supporto del percorso di crescita delle aziende si concretizza anche attraverso il nuovo Dynamics NAV 2016, pensato in particolare per le PMI. Disponibile da ottobre, questo ERP offre nuove funzionalità mobile, servizi cloud e interoperabilità con Microsoft Azure, Microsoft Dynamics CRM e Office 365. Grazie a questo nuovo sistema gestionale, anche le PMI italiane possono accedere a nuove applicazioni semplici e intuitive che si adattano a qualsiasi dispositivo con sistema operativo Android, iOS o Windows. È semplice consultare i KPI e ottenere insight grazie all’integrazione dei dashboard e delle data connection di Power BI, come anche incrementare le vendite, migliorare il servizio clienti e razionalizzare la contabilità attraverso l’integrazione nativa con Microsoft Dynamics CRM Online. Non solo, implementando Dynamics NAV su Azure SQL Database, il database-as-a-service di Microsoft, è possibile beneficiare di massima scalabilità e sicurezza. Le PMI possono inoltre digitalizzare ogni attività attraverso una gestione estesa dei documenti, workflow, e riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) – funzioni progettate per automatizzare i processi ed eliminare le transazioni cartacee – e possono sfruttare il potenziale del cloud grazie a funzionalità di estensibilità e connettività ampliate che consentono maggiore integrazione tra Microsoft Dynamics NAV e altri servizi cloud-based. Con Dynamics NAV 2016 Microsoft intende quindi supportare la competitività delle aziende di piccole e medie dimensioni offrendo uno strumento in grado di semplificare i processi e fornire costanti aggiornamenti via cloud su qualsiasi device.
Infine Microsoft annuncia anche in Italia le PowerApps, un nuovo servizio che consente ai dipendenti di creare le app di cui hanno bisogno, connettendole ai sistemi aziendali in modo sicuro e condividendole facilmente con i collaboratori. Con esso Microsoft intende offrire alle organizzazioni la possibilità di sviluppare da soluzioni basic ad applicazioni mission critical, consapevole di uno scenario di crescente mobilità delle risorse umane e di sensibilità alle app a cui le aziende non riescono a rispondere con esperienze qualificate. A questo proposito Gartner stima che fino al 2017 la domanda di servizi di sviluppo di mobile app crescerà 5 volte più rapidamente della capacità interna dei team IT. Attraverso le PowerApps i dipendenti possono creare app adatte a qualsiasi dispositivo senza particolari competenze di coding; gli sviluppatori possono rilasciare dati e servizi per consentire ai dipendenti di innovare in prima persona e continuare a creare app web/mobile e API con Azure App Service; i team IT possono gestire dati organizzativi e la condivisione di app in modo controllato. Le PowerApps consentono infatti di dar vita a un app in pochi minuti con data connection integrate a servizi SaaS come Dynamics, Office 365 e OneDrive, ma anche Salesforce e Dropbox, oltre a sistemi on premise come SharePoint, SQL Server, database Oracle e altro. Il servizio fa leva su una user experience familiare analoga a Office, su template intuitivi e su un visual designer per automatizzare i workflow, che lavorano in sinergia con servizi di tipo enterprise per sviluppatori e professionisti dell’IT.
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]]>L'articolo Una distribuzione sempre più efficace proviene da BitMAT | Speciale CRM.
]]>Fondata nel 1957 Sacchi Elettroforniture è una delle principali realtà italiane del settore della distribuzione di materiale elettrico. Da quasi 60 anni lavora per offrire un servizio di alta qualità: 50 punti vendita distribuiti sul territorio lombardo, piemontese, ligure e toscano; un fatturato di oltre 440 milioni di euro; un centro logistico a Desio (MB) con 45.000 articoli gestiti; una flotta di 80 automezzi; 970 persone che lavorano in sinergia con competenza e professionalità, per rispondere con rapidità ed efficienza alle esigenze di oltre 20.000 clienti. Ed è proprio per continuare a servire con efficacia questi ultimi che l’azienda dal 2006 a oggi ha deciso di dotarsi via via di soluzioni innovative a livello gestionale, ponendo particolare attenzione al miglioramento del servizio al cliente.
Nello specifico, Sacchi ha implementato una serie di strumenti di memorizzazione, elaborazione e trasmissione dei dati con l’obiettivo di gestire in modo sempre più performante il proprio database. Da sempre all’avanguardia nell’utilizzo di strumenti a supporto del business, è riuscita a raggiungere l’obiettivo di gestire al meglio tutte le informazioni di valore provenienti da un grande volume di dati eterogenei. Parte del merito di questa operazione si deve all’introduzione di SAP Netweaver Business Warehouse su piattaforma SAP HANA e di SAP Business Objects come strumento di Business Intelligence. Con questi prodotti Sacchi ha saputo valorizzare il suo intero patrimonio informativo, rendendo disponibili in tempo reale tutti i report esistenti per tutte le funzioni aziendali, in particolare per la forza vendita. Una gestione più rapida delle informazioni si traduce in risposte più veloci alle esigenze del cliente finale e in una maggiore efficacia nella gestione della relazione con lo stesso.
Un’analisi approfondita
Oggi, poter andare in profondità sulle analisi di una query permette al team commerciale di Sacchi di utilizzare informazioni che prima dell’adozione di SAP HANA non erano disponibili, per esempio l’analisi del fatturato di una referenza su un determinato cliente, partendo dal dato del venduto per area geografica. Inoltre, si sono notevolmente ridotti i tempi di caricamento delle informazioni provenienti dai punti vendita, così da garantire, attraverso la gestione di 20 milioni di record all’ora, la distribuzione di dati aggiornati in modo più frequente e la realizzazione di report in tempo reale, mediante una capacità di analisi dei dati ad altissima velocità. La nuova piattaforma, oltre ad accelerare i tempi di caricamento delle informazioni, ha permesso di incrementare fino a 20 volte la velocità di analisi dei dati: un’analisi della reportistica più accurata e puntuale comporta una conoscenza più approfondita del cliente e costituisce la premessa per una personalizzazione dell’offerta mediante promozioni mirate e soluzioni on-demand.
Oltre a ciò, Business Objects, a supporto del CRM, permette la condivisione dei dati in mobilità per gli oltre 150 tecnici commerciali addetti alla vendita. In tal modo, aumentano le prestazioni e i tempi di risposta e questo si traduce in un notevole vantaggio competitivo e il cliente si sente sempre più “al centro”.
Per Sacchi dotarsi di sistemi informatici all’avanguardia significa anche ottimizzare i processi di gestione interna per potenziare il servizio al cliente ed “essere concentrati sul Go to Market, sul rapporto prodotto/servizio come percepito dall’utente” come ha sottolineato Marco Brunetti, direttore generale di Sacchi. “Sappiamo quanto sia importante essere i primi in grado di anticipare e prevedere gli eventi della domanda e della concorrenza. La definizione degli assortimenti, la gestione del replenishment, l’introduzione di nuovi KPI: qui concentreremo i futuri investimenti”. Gli fa eco Angelo Redaelli, Cio di Sacchi: “Grazie all’infrastruttura HANA e a Business Objects, il nostro sistema di reportistica aziendale è più efficace e user-friendly”. Con SAP Business Objects infatti, la rappresentazione delle informazioni è estremamente intuitiva.
In sintesi, il progetto messo a punto da BMS Italia ha consentito a Sacchi Elettroforniture di ottimizzare le prestazioni del sistema di reportistica, ora capace di rispondere alle reali esigenze del business. Il sistema viene utilizzato e gestito dagli utenti aziendali in modo più semplice e la nuova infrastruttura permette alla divisione IT di scegliere cosa gestire su SAP Business Warehouse e su SAP HANA e di iniziare ad analizzare le performance dei processi ERP. E per il futuro? “Siamo solo all’inizio: stiamo cominciando a parlare di analisi di predittività, Retail Analytics, nuovi algoritmi matematici…”.
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]]>La Business Intelligence è una funzionalità da grandi? La risposta, in molti casi, è stata sinora positiva, poiché questi sistemi si sono rivelati troppo complessi (e costosi) per le piccole catene o per i negozi in franchising. Eppure, per essere competitive, anche queste realtà devono imparare a conoscere sempre meglio il proprio settore e a sfruttare i vantaggi offerti dalle tecnologie Ict.
Questo perché, per essere competitivi sul mercato, è sempre più necessario saper interpretare ogni singolo segnale di cambiamento, oltre a massimizzare la propria efficienza ed eliminare ogni spreco.
Proprio interpretando questo cambiamento Passepartout, la software house specializzata in ERP per imprese e professionisti, ha presentato una serie di novità per il settore del retail, catene di negozi, franchising e distribuzione organizzata.
Una serie di novità che, come spiega il direttore commerciale Corrado Rossi, sono rese possibili dallo stretto rapporto che Passepartout ha creato con i propri partner. Una rete di aziende fortemente radicata sul territorio.
Ogni anello dà forza alla… catena
Proprio per rispondere alle esigenze del mercato, Passepartout ha sviluppato, per le catene di vendita, una soluzione articolata in una struttura completa, in grado di rispondere a tutte le esigenze dei differenti livelli gestionali: dal punto cassa all’analisi centralizzata dei dati.
Una soluzione che, ovviamente, è particolarmente attenta alla sicurezza e alla continuità del servizio. La sede centrale risulta così dotata di un proprio strumento di gestione centrale, Retail Configuratore, da cui è possibile codificare e gestire tutte le referenze per articoli, listini, clienti, promozioni, fidelity card nonché amministrare il magazzino centrale e gestire gli ordini e i trasferimenti merce da e per i negozi, ottimizzando così anche la logistica in funzione delle effettive vendite.
Ogni punto vendita, invece, utilizza un proprio gestionale completo e dedicato, Passepartout Retail, utilizzabile su dispositivi tradizionali, su touch screen e dispositivi mobile come tablet e smartphone con sistema operativo Apple e Android.
Grazie a questa modalità operative, ogni singolo negozio può operare in autonomia, così come può gestire il proprio magazzino o condurre solo la parte di vendita al dettaglio. L’intero back office viene invece demandato alla sede centrale, sgravando il singolo punto vendita da una serie di attività improduttive. Grazie alle opzioni di personalizzazione, inoltre, ogni singolo punto vendita può disporre di una propria autonomia, che si rivela determinate per alcune attività particolarmente complesse.
Tutti dati, infine, possono ovviamente essere integrati in Passepartout Mexal, il software aziendale per una gestione completa del ciclo passivo di magazzino, della produzione, della contabilità e dei bilanci.
La soluzione per la Mdo
Quando si parla di supermercati è immediato pensare alla Gdo (Grande distribuzione organizzata), la cui presenza è sempre più evidente. Sul territorio italiano, però, esistono decine di piccoli e medi gruppi di distribuzione organizzata che, spesso valorizzando la produzione locale, rappresentano un punto di riferimento per alcune comunità locali. Questi gruppi, che lo stesso Rossi definisce Mdo (Media distribuzione organizzata), devono confrontarsi con un livello di complessità simile ai grossi gruppi nazionali e multinazionali, ma senza poter utilizzare gli stessi strumenti informatici.
La soluzione per il mondo della distribuzione organizzata prevede l’utilizzo di Passepartout Mexal per la gestione del back office, del magazzino e della supply chain, della contabilità e dell’analisi dati. Estremamente completo e flessibile dal punto di vista tecnologico e funzionale, il programma è personalizzabile in base alle esigenze dell’utente.
Attraverso uno strumento di gestione centrale ad esso interfacciato, Retail Configuratore, avviene la sincronizzazione dei dati con la barriera cassa, la gestione centralizzata di clienti, promozioni, fidelity card, buoni sconto, e di tutte le funzionalità tipiche del settore retail come la gestione delle bilance (ortofrutta o macelleria), dei barcode, della stampa etichette e frontalini.
La barriera di cassa è invece gestita tramite Passepartout Retail edizione Mdo installato in ogni terminale di cassa per rendere ogni punto della barriera autonomo. Il funzionamento off-line permette infatti un’alta tolleranza ai guasti, rendendo la cassa indipendente dalla rete locale, dalle altre casse e dai server centrali. In presenza di connettività con il back office la cassa si sincronizza in tempo reale ricevendo le nuove configurazioni come articoli, prezzi, promozioni e inviando tutti i dati del venduto per la gestione del magazzino e dell’analisi dei dati. In assenza di connettività la cassa è comunque funzionante, tutti i dati sono mantenuti in locale per poi essere inviati ai server centrali non appena la connessione viene ristabilita.
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]]>Indipendentemente dal target di riferimento di un’azienda, la buona reperibilità del personale commerciale e/o del servizio di assistenza tecnica concorre in massima parte a generare fiducia a lungo termine in un marchio: nella stragrande maggioranza dei casi i clienti (B2B come consumer) raccomandano infatti i fornitori con cui hanno avuto l’esperienza più positiva quando hanno dovuto interfacciarvisi. Se prima di Internet, ogni raccomandazione o lamentela avrebbe raggiunto un nucleo ristretto di persone, con la crescente multicanalità delle comunicazioni adottata dalle stesse aziende e l’esponenziale uso dei social media, un cliente può raggiungere facilmente migliaia di altri consumatori. Per trasformare i propri clienti in moltiplicatori è quindi necessario assicurarsi che abbiano qualcosa di positivo da dire, non solo sulla qualità del prodotto ma anche sull’affidabilità dell’azienda. Il giusto sistema telefonico combinato a personale competente aiuta le aziende a raggiungere questo obiettivo incrementandone contestualmente la produttività.
Mai più chiamate e opportunità perse
Tra smart working, viaggi di lavoro o interventi in loco, sempre più spesso gli impiegati sono chiamati a svolgere le proprie mansioni in un altro ufficio o fuori sede. Prima della telefonia IP, le chiamate ricevute in azienda sarebbero state perse o ci sarebbero state notificate al rientro dall’eventuale centralinista. Con l’avvento del VoIP e negli anni a seguire la tecnologia si è evoluta al punto da assicurare la massima reperibilità degli impiegati ovunque avvalendosi del proprio interno aziendale ed evitando inutili – e costosi – inoltri di chiamata. Dato che ormai tutti portano con sé uno smartphone o un computer, trasformare entrambi in un telefono IP integrato nel centralino con un softphone adeguato è un gioco da ragazzi e si rivela davvero utile, specie se il dipendente è in viaggio e il cliente necessita urgentemente di risposte che solo lui è in grado di fornire e per azzerare i costi delle chiamate tra gli impiegati in trasferta. Il collaboratore potrà rispondere ovunque alle sue chiamate e, a seconda del livello di integrazione offerto dal centralino in uso, avvalersi delle funzionalità di instant messaging interazienda per scambiare rapidamente informazioni con i propri colleghi, qualora in quel preciso momento non si possa telefonare.
Tempi di risposta più rapidi
Concordiamo tutti sul fatto che il periodo di tempo trascorso in attesa che la nostra chiamata venga inoltrata al giusto operatore sembri un’eternità. L’attesa è uno dei principali motivi di lamentela e infine di perdita del cliente. Un sistema VoIP digitale abilitato alle Unified Communications, che integri la visualizzazione dello stato di presenza dei colleghi, aiuta le aziende nell’immediato a ridurre immediatamente i tempi d’attesa, gestendo le chiamate in modo automatico in base allo stato di disponibilità corrente dell’impiegato e soprattutto evitando che la chiamata sia inoltrata a vuoto dal risponditore automatico o dalla centralinista, perché l’utente non è alla scrivania. Qualora si debba presenziare ad un meeting e si sia impossibilitati a rispondere, definire il proprio stato operativo (anche personalizzato) equivale a un click: le chiamate vengono deviate automaticamente ad un altro collega o gruppo di colleghi oppure alla casella vocale, in base alle preferenze impostate.
Integrazione del CRM con il centralino IP
Un altro beneficio dei centralini VoIP di nuova generazione è la loro capacità di interoperare nativamente con altri strumenti per la produttività aziendale come le piattaforme CRM, ad esempio Salesforce, Microsoft Dynamics o SugarCRM, per nominarne alcune. I CRM consentono alle aziende di gestire una moltitudine di dati su ogni cliente, tra cui in primis appuntamenti, comunicazioni, ordini, fatture, interventi dell’assistenza tecnica, e molto altro. L’integrazione tra il VoIP e il software per la gestione dei rapporti con la clientela ottimizza la reattività degli impiegati minimizzando il tempo necessario per reperire dettagli salienti.
Infine, grazie a questo connubio è anche possibile chiamare un dato contatto dal CRM, inserire note sulla telefonata direttamente a sistema, integrare automaticamente i log del centralino su tutte le chiamate ricevute e condotte con il tal cliente, raccogliere e conservare quindi tutti i dati che consentono alle aziende di valutare il livello di servizio erogato ai clienti e di individuare eventuali opportunità di incremento dei fatturati con i clienti esistenti. Far leva su un centralino IP per avvalersi di tutti gli strumenti del CRM non solo migliora la relazione con i clienti, ma incrementa in ultima analisi la produttività ed efficienza (quindi la personale motivazione) degli impiegati.
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