Sulla base di questa tecnologia innovativa Enter è in grado di offrire Cloud Server a basso costo

L’aumento del traffico di dati e la crescente domanda di infrastrutture che li ospitano stanno spingendo i cloud provider a costruire ogni anno nuovi data center che consumano sempre più energia per alimentazione e raffreddamento.
Un cambiamento drastico potrà arrivare da RuggedPOD, una nuova concezione di datacenter, che darà ai cloud provider la possibilità di aumentare la propria efficienza e mettere a disposizione risorse di computing a prezzi sempre più bassi.

RuggedPOD è un rivoluzionario telaio modulare per computer costruito in alluminio e riempito con olio organico dielettrico. I componenti elettronici vengono immersi direttamente nell’olio. Non richiede alcuna soluzione esterna di raffreddamento, come condizionatori o regolatori di umidità. La sua tecnologia di raffreddamento è semplicemente l’aria. In altre parole, darà la possibilità di costruire datacenter senza bisogno di location particolari e senza necessità di raffreddamento attivo. È eco-friendly, facile da implementare, basato su dispositivi elettronici standard e per di più open source.

Nato in Francia da un team internazionale (Jean-Christophe Volkaerts, Jean-Marie Verdun, Jean-Jacques Chanut, Farshia Kamaloudine, Maxime Terras e Sabrina Colautti) e sostenuto dalla Community di Open Compute Project, ora il progetto, dopo due anni di ricerca e sviluppo, entra nella fase di sviluppo, forte del supporto di Enter che lo utilizzerà, insieme ad elettronica di consumo e OpenStack, per offrire Cloud Server al prezzo di 1€ al mese!

In piena coerenza con gli strumenti di economia collaborativa, Enter si affida al crowdfunding per sostenere la rivoluzione del cloud computing. È possibile supportare il progetto di RuggedPOD su Indiegogo, con quote che variano da 12 a 72 Euro. Chi sosterrà il progetto riceverà in cambio ricompense che spaziano da VPS “ecocompatibili” alla maglietta testimonial della campagna.