Assegnati i Trofei Smart Project ai progetti basati sulle tecnologie Omron e presentati al Miur dagli istituti finalisti

Avere una Ferrari ma con un pilota non adeguato non permetterà alla scuderia di vincere la corsa. Allo stesso modo in azienda aver implementato le ultime tecnologie senza però la presenza di lavoratori con le giuste competenze non garantirà la possibilità di sfruttare l’elevato potenziale da loro offerto. Non solo: anche i giovani che si affacciano al mondo del lavoro devono arrivare preparati per riuscire ad integrarsi nel modo migliore con il contesto aziendale. Fattore questo purtroppo spesso non garantito e confermato dal fatto che le imprese, nonostante in Italia ci sia una disoccupazione giovanile del 35%, non riescono a reperire le giuste risorse.

Occorre pertanto ridisegnare il mondo dell’istruzione, con un maggiore avvicinamento tra studenti e imprese. Proprio in questa direzione ne è un sano esempio il Trofeo Smart Project, concorso nazionale giunto alla sua decima edizione, ideato da Omron in collaborazione con il Miur e svoltosi ieri presso il Ministero dell’Istruzione.

Robot intelligenti, impianti di molinatura delle olive a ciclo continui, veicoli automatizzati, sistemi di imbottigliamento automatico e di confezionamento dei giornali sono solo alcuni dei 12 progetti finalisti presentati da studenti e docenti e realizzati attraverso le soluzioni Omron messe a loro diposizione dalla società. Significativi i premi: le prime tre scuole vincitrici hanno ottenuto rispettivamente 8mila, 7mila e 6mila euro in assegni spendibili in strumentazioni Omron da inserire nei laboratori degli istituti. I tre più meritevoli studenti sono stati invece premiati con borse di studio da 600, 400 e 200 euro.

Il trofeo Smart Project rappresenta quindi un’interessante iniziativa, nata con l’obiettivo di avvicinare le scuole tecniche e professionali all’automazione industriale. Particolare il focus sull’industry 4.0 vero e proprio paradigma su cui il Governo, con il piano Calenda, ha giustamente deciso di puntare. Non a caso, nonostante il settore manifatturiero incida solo per il 15% sul prodotto interno lordo del nostro Paese, coinvolge una serie di aziende del mondo della logistica, servizi, ict e manutenzione che partecipano per circa il 40% del PIL italiano. Un comparto, quello del manifatturiero, che direttamente e indirettamente incide sul 55% del nostro PIL.

I giovani sono il futuro. Pertanto indirizzarli verso il mondo dell’automazione e dell’Industry 4.0, grazie allo sviluppo delle loro competenze, non può che portare effetti positivi sul sistema Paese e valorizzare un comparto produttivo nazionale che non può permettersi di perdere ancora strada rispetto alle altre nazioni europee ha sottolineato Massimo Porta, Country General Manager di Omron Italia.

 

I vincitori

Docenti promesse: 1° Rocco Potenza Istituto Marzoli (Palazzolo S/O) – 2° Roberto Biasci (Galilei Carrara)

Docenti esperti: 1° Michele Centonze (Pentasuglia Matera) – 2° Andrea Minghi (Galilei Carrara)

Scuole: 1° IIS Marzoli di Palazzolo S/O – 2° IIS F. Corni di Modena – 3° IIS Pentasuglia di Matera

Studenti: 1° Matteo Cosentino (Benedetto Castelli, Brescia) – 2° Pietro Gori (Fedi-Fermi, Pistoia) – 3° Daniele Zerbini (Marzoli, Palazzolo S/O)

 

I progetti in concorso

  • Frantonio 4.0 (Enrico fermi di Pistoia)

  • Moras, un sistema automatizzato per lo stoccaggio delle merci attraverso dei robot con intelligenza artificiale (IISF Corni di Modena)

  • Sistema per la realizzazione e confezionamento del Pongo (IIS Marzoli di Palazzolo S/O) Impianto per la molinatura delle olive a ciclo continuo (IIS Pentasuglia di Matera)

  • Rotary platform (ITIS Morosini di Ferentino)

  • Impianto di confezionamento dei giornali (ITIS Morosini di Ferentino)

  • Sistema per lo smistamento dei pacchi e loro movimentazione (Enfapi di Como)

  • Controllo di un sistema ibrido pompe di calore (ITI Monaco di Cosenza)

  • Veicolo a guida automatizzata (Enrico Fermi di Pistoia)

  • Automazione filtropressa per la depurazione dell’acqua (Itis Galilei di Carrara)

  • Vivaio automatico a crescita miracolosa (Itis Galilei di Carrara)

  • Sistema di imbottigliamento automatico (Istituto Castelli di Brescia)