La start-up friulana con 32 università clienti e l’acquisizione da parte di un’azienda leader di settore

EasyStaff

Le “start-up”, le nuove aziende che devono essere caratterizzate da un alto contenuto di innovazione e replicabilità sui mercati, sono state 6973 in Italia solo nel primo semestre 2017, 165 in Friuli Venezia Giulia.

Ma non sempre la nascita della start-up coincide con la creazione di un reale valore di business, con fatturato e posti di lavoro, basti pensare che il numero medio di occupati per start-up non arriva a 2 persone e che quasi la metà non ha un sito web.

Esempio di successo è EasyStaff, la start-up tutta friulana che a 10 anni dalla fondazione, ha chiuso il 2016 con mezzo milione di euro di fatturato, 130mila euro di utili e che soprattutto dal 2013 è stata acquisita dal Gruppo Zucchetti, la prima azienda italiana di IT con 410 milioni di fatturato e 140mila clienti. 

“Siamo partiti con lo sviluppo di un algoritmo che elabora gli orari delle lezioni delle università mettendo insieme esigenze e disponibilità di professori, studenti, aule per crearne un’interfaccia web facile da utilizzare – racconta Fabio De Cesco, fondatore e amministratore di EasyStaff – poi è stata creata la versione per la calendarizzazione degli esami, la gestione delle prenotazioni nelle aule e in seguito anche la App dedicata agli studenti”. 

EasyStaff è partita nel 2007 all’interno di Techno Seed, l’incubatore del Parco Scientifico di Udine dove è rimasta per 1 anno intero con due soci operativi (Fabio De Cesco ed Elisabetta Cogoi) e due soci “esperti”, Fabiano Benedetti e Massimiliano Anziutti, soci fondatori di beanTech.

Il primo cliente è stata proprio l’Università di Udine ma oggi sono 32 gli atenei che utilizzano le soluzioni EasyStaff, le università pubbliche più grandi come Padova e Milano ma anche università private molto prestigiose come Iulm o Luiss.

Il successo di EasyStaff sta in 5 elementi secondo Fabiano Benedetti: “l’idea imprenditoriale, il supporto e l’esperienza di mercato fornita da beanTech, il ruolo fondamentale dell’università, le favorevoli condizioni ambientali (le esperienze sul territorio, e le iniziative legislative a sostegno) e soprattutto il modello di business facile e scalabile che ha permesso di andare sul mercato in modo velocissimo”.

Questo è il modello giusto: creare un network in cui le aziende mature supportino le idee innovative delle start-up con competenza e conoscenza del mercato in modo da orientare subito l’idea verso un modello di business che crei fatturato.

La strategia di acquisizioni del Gruppo Zucchetti, infatti, (50 aziende acquisite negli ultimi anni) non segue obiettivi finanziari, ma di produzione: lo ha spiegato Paolo Susani, – direttore commerciale Zucchetti, intervenuto in Confindustria a Udine per i 10 anni di EasyStaff – “vogliamo essere un hub per conquistare nuovi mercati e grazie all’algoritmo Workforce Planner di EasyStaff, perfetto anche per la pianificazione di  turni e calendari di lavoro (soluzione ZScheduling della suite HR Infinity di Zucchetti), stiamo entrando in aziende nuove, di settori diversi”.