Il fatturato cresce di 10 volte fra il 2015 e il 2017

buildo srl, società di software engineering milanese, ha visto crescere il proprio fatturato di 10 volte grazie all’introduzione del “modello buildo”, un modello di gestione delle risorse umane focalizzato sul benessere dei dipendenti. “Abbiamo sempre pensato che la vera risorsa di un’azienda fossero le persone, e quando le persone sono felici, lavorano meglio e rendono felici anche i clienti, i dati ce l’hanno confermato”. Ha dichiarato Daniele Gallingani, presidente del consiglio di amministrazione di buildo. Ma non solo, infatti, solo negli ultimi mesi, buildo ha ricevuto decide di candidature per una posizione di software engineer, e a sorpresa, buona parte, di Italiani all’estero.

Secondo uno studio del Dossier Statistico Immigrazione 2017, solo nel 2017 oltre 250mila Italiani si sono trasferiti all’estero: il 45% di questi sono giovani laureati tra i 25 e i 34 anni. Le ragioni? Retribuzione, meritocrazia e ambiente lavorativo. Nonostante questo, l’Italia è ancora un paese dominato dalle gerarchie e dai formalismi. Ciò che sorprende, però, è che sia la ricca Lombardia la terza regione italiana per numero di expats (Fonte: Fortune500).

Ma cosa distingue il modello buildo? Innanzitutto il focus, incentrato sullo sviluppo personale dei dipendenti piuttosto che sullo sviluppo del business. Uno dei cardini principali è “l’azienda senza capi” dove collaborazione e libera comunicazione sono regole di base. Un esempio? Ogni persona ha la possibilità di proporre cambiamenti e, tramite l’interazione con i colleghi, cambiare il modo in cui l’azienda funziona. Questo poichè buildo crede che le innovazioni che vengono dal basso abbiano un maggior impatto rispetto a quelle che vengono calate dall’alto. Infatti, non capita di rado che uno dei fondatori non possa veder realizzata una delle proprie idee, a vantaggio di quella di un dipendente.

Uno degli obbiettivi dell’azienda è infatti quello del miglioramento continuo. A questo proposito, il 20% del tempo lavorativo è destinato a progetti di ricerca e sviluppo. Durante il tempo dedicato all’R&D i dipendenti sono liberi di partecipare a conferenze, dedicarsi a progetti open-source e imparare nuove tecnologie. A questo proposito, l’azienda dedica un budget di 700 euro all’anno (più rimborsi spese) a ciascun dipendente, per partecipare a conferenze.

Oltre a questo, l’azienda organizza ogni anno un viaggio all’estero di circa 10 giorni. Si ha così la possibilità di lavorare da remoto e, allo stesso tempo, di scoprire nuove culture. Le ultime mete? Israele e Tenerife. E il prossimo Febbraio, Marocco! 

buildo è stata così capace di trattenere più a lungo i propri dipendenti, con un turnover del 6% nel 2017 (piu’ che dimezzato rispetto alla media nazionale).