Le nuove telecamere HD di Panasonic vanno dai modelli di fascia più alta, con sistema di sensori 3mos, a quelli più economici capaci comunque di offrire riprese di qualità, anche grazie al processore Crystal Engine PRO.

Sono ben sei i modelli di videocamere HD che Panasonic ha presentato all’inizio del 2011, quattro dei quali sono compatibili anche con la speciale lente di conversione VW-CLT1 che permette di effettuare riprese in 3D.
I modelli di fascia superiore sono equipaggiati con il sistema di sensori 3mos, utilizzato anche nel settore professionale. Questa tecnologia prevede l’uso di tre sensori Cmos separati, ciascuno da 1/4,1” e risoluzione di 3,05 megapixel, che elaborano separatamente le tre componenti primarie (giallo, rosso e blu) della luce che ricevono tramite l’obiettivo della videocamera. Il risultato è una migliore qualità delle immagini in generale, con una riproduzione più fedele dei colori e una sensibilità alla luce superiore per riprese in condizioni di scarsa illuminazione.

Panasonic HDC

I tre modelli 3mos sono gli HDC-TM900, HDC-HS900 e HDC-SD800, sono tutti dotati di un obiettivo Leica Dicomar con zoom 12x e del nuovo processore Crystal Engine PRO; inoltre la nitidezza delle immagini è garantita anche dal sistema di stabilizzazione ibrido ottico ed elettrico “HYBRID O.I.S.”.
Equipaggiati da un ampio display da ben 3,5” di diagonale e dalla risoluzione di 460.800 pixel, le tre videocamere Panasonic di fascia più alta si differenziano tra loro per le diverse soluzioni di memorizzazione: il modello HDC-SD800 usa esclusivamente schede di memoria SD, che supporta anche nel nuovo standard SDXC che innalza il limite di capacità teorico di una singola scheda a ben 2 terabyte, l’HDC-TM900 aggiunge invece allo stesso slot per schede SD una memoria integrata da 32 Gb di capacità. Infine, il modello HDC-HS900 integra un vero hard disk dalla capacità di 220 Gb, sempre abbinato allo slot per schede SDXC.
L’unico modello della fascia inferiore compatibile con l’aggiuntivo ottico 3D VW-CLT1 è invece l’HDC-SD90, dotata di un sensore Mos 1/4,1” da 3,32 Megapixel e capace sempre di registrare video HD 1080/50p.
La caratteristica più interessante di questo modello è l’obiettivo zoom utilizzato, dal fattore di ingrandimento di 21x e con un’escursione focale che parte da un grandangolo equivalente al 28mm del formato tradizionale 35mm.
Anche questo modello è dotato dello stabilizzatore d’immagine HYBRID O.I.S., mentre come supporto di memorizzazione vengono utilizzate schede di memoria SD, sempre fino al formato SDXC. Il display è invece un modello wide da 3″ e con una risoluzione di 230.400 pixel.

Panasonic HDC-SD

Gli ultimi due modelli presentati da Panasonic sono infine l’HDC-SD40 e l’HDC-SD80, che sfruttano lo stesso sensore da 1/5,8” con definizione di 1,5 Megapixel.
L’HDC-SD40 è secondo il produttore il modello di videocamera HD attualmente più leggero al mondo, con un peso di 169 grammi che diventano 213 con la batteria e la scheda di memoria.
Dotata di uno zoom ottico 16,8x, l’HDC-SD40 registra video HD nel formato 1.080/50i, come il modello HDC-SD80, che è però dotato di uno zoom ottico 36x. I due modelli hanno inoltre in comune il display da 2,7”, con una risoluzione di 230.400 pixel, e lo stabilizzatore “HYBRID O.I.S.”. Entrambi, infine, sfruttano come supporto di memorizzazione le schede di memoria di tipo SD/SDHC/SDXC.