Le nuove tecnologie permetteranno di offrire un’esperienza personalizzata a una clientela dalle esigenze sempre più sofisticate. Non mancano però i dubbi

Gli albergatori sono spaventati da un futuro in cui le loro strutture verranno gestite dai robot, ma allo stesso tempo ritengono che l’Intelligenza Artificiale possa svolgere un ruolo chiave per offrire agli ospiti un’esperienza altamente personalizzata. Lo rivela un whitepaper di SiteMinder e IDeaS Revenue Solutions. Il risultato è emerso da una serie di incontri, a partire dal World Travel Market di Londra dello scorso novembre, tra i rappresentanti dei principali operatori del settore, i quali hanno ammesso che, sebbene i robot non potranno mai offrire un’ospitalità autentica, sono in grado di decifrare i Big Data per ottenere informazioni sugli ospiti più rapidamente degli esseri umani.

Secondo Monica Or di Quality Hospitality Consultancy, questa sensazione è dovuta in parte al fatto che negli ultimi 25 anni, con l’aumento dell’accessibilità alla tecnologia digitale, gli ospiti hanno sviluppato preferenze più sofisticate. E gli albergatori ne sono consapevoli. “Gli albergatori hanno assolutamente bisogno di integrare gli stessi progressi tecnologici che tutti noi, in qualità di consumatori, siamo abituati a vedere e utilizzare quotidianamente. Gli ospiti di oggi sono più esperti in tecnologia, così si aspettano di trovare negli hotel gli stessi servizi che utilizzano a casa”, sostiene Or.

Secondo gli albergatori, la IA potrebbe migliorare l’esperienza degli ospiti, proponendo prezzi personalizzati durante il processo di prenotazione, effettuando il riconoscimento di voce e volto all’arrivo e offrendo un servizio clienti senza interruzioni durante il soggiorno. Dallo studio emerge il fatto che il futuro dell’ospitalità deve combinare la tecnologia con il tocco umano, per dare vita a un’esperienza piacevole e autentica al tempo stesso. Molti albergatori continuano a trascurare l’importanza fondamentale di integrare i propri sistemi per ottenere, dalle informazioni sugli ospiti, tutti i dettagli di cui hanno bisogno.

“Gli hotel hanno a disposizione una vastissima intelligence sugli ospiti. Hanno la possibilità di capire e analizzare ogni singolo aspetto della loro esperienzai, pertanto di prendere decisioni più innovative e informate. Perché la cosa funzioni hanno bisogno che tali informazioni fluiscano in modo trasparente nei loro sistemi”, sostiene Ruairi Conroy, Direttore generale di SiteMinder per l’area EMEA.