Il benessere personale e le relazioni inrerpersonali migliorano la performance anche in ufficio

Il lavoro si declina sempre più in termini di smart working e flessibilità degli spazi, ma la maggior parte dei lavoratori spende ancora gran parte del proprio tempo nell’ambiente di lavoro. È per questo che Michael Page, brand di PageGroup specializzato nella selezione di middle e top management, fornisce 8 consigli per star bene in ufficio.

  1. Attenzione a ciò che ci circonda: personalizzare la postazione di lavoro per incrementare il benessere mentale, avere delle piante ed elementi naturali per aumentare l’attenzione e avere a portata di mano lavagne a muro e pennarelli per la stimolazione di produzione di idee.

  1. Gestire il tempo: creare una “to do list” basata sulle priorità della giornata per aumentare la concentrazione, focalizzarsi sugli obiettivi per rispettare le scadenze.

  1. Trovare l’equilibrio: comprendere quali sono le proprie difficoltà e trovare delle possibili soluzioni per risolverle. In molti casi basta imparare a gestire i carichi, in modo da non caricarsi troppo un giorno per poi rimanere scoperti quello successivo. Ad esempio le email possono attendere fino al mattino seguente mentre il benessere personale deve essere una priorità.

  1. Ricordarsi della pausa: mantenere regolari pause, pranzo e/o caffè; far riposare gli occhi distogliendo lo sguardo dagli schermi regolarmente. Può anche essere utile fare una passeggiata post pranzo per recuperare freschezza mentale, in modo da approcciare nel miglior modo possibile il prossimo progetto su cui si andrà a lavorare.

  1. Parlare con i colleghi: parlare personalmente ai colleghi invece che scrivere una mail. Le relazioni sociali sono di vitale importanza per il benessere, e l’interazione vis a vis permette una migliore comprensione delle situazioni. Il confronto, in situazioni complesse, può anche portare un valore aggiunto.

  1. Farsi guidare dalla passione: trovare elementi d’interesse per migliorare il coinvolgimento nel proprio lavoro, anche quando non si prova entusiasmo per tutti i compiti affidati. Non bisogna dimenticarsi di seguire le proprie inclinazioni nel tempo libero, e dedicare dei momenti a essi cercando di staccare totalmente dai problemi di business.

  2. Lavorare da remoto: se l’azienda lo consente lavorare da remoto, anche solo un paio di ore o un giorno a settimana, permette alle persone di aumentare la soddisfazione e uscire dalla routine dell’ufficio. Avere uno spazio dedicato in casa favorirà la concentrazione e rimanere collegati con i colleghi del team aiuterà a non condizionare la qualità e le tempistiche del lavoro.

  1. Assumere una posizione corretta: mantenere in asse la parte inferiore della schiena, appoggiare i piedi sul pavimento e avere gli avanbracci paralleli al pavimento quando si utilizza la tastiera del computer. L’attenzione ad assumere una corretta postura ogni giorno aiuta a rendere la posizione automatica e salvaguarda la salute.

Le regole sono semplici indicazioni e su tutte, ricorda Michael Page, rimane il principio di mantenere un punto di osservazione oggettivo del proprio lavoro: periodicamente è necessario staccarsi dalla quotidianità e osservare le dinamiche che vengono messe in pratica alla scrivania cercando di trarne degli spunti che possano migliorare il proprio benessere e magari rendere più efficaci le mansioni quotidiane.