La demo simula un ambiente mobile reale e abilita una serie di servizi correlati alla realtà aumentata

Italtel presenta oggi i-EVS (Enhanced Video Services), la sua applicazione video in logica 5G, pensata per offrire migliori prestazioni di upload, minore latenza e maggiore durata della batteria dei dispositivi collegati.

i-EVS, evoluzione dell’applicazione vTU (Virtual Transcoding Unit), gira su una piattaforma di Multi-Access Edge Computing (MEC), ed è stata aggiornata con nuove funzionalità, inclusi meccanismi di contestualizzazione e localizzazione che consentono ai service provider di lanciare nuovi servizi a valore aggiunto.

In virtù delle funzionalità per il caching dei dati al bordo della rete, l’applicazione permette agli utenti, quando si trovano in ambienti affollati come centri commerciali, aeroporti o eventi sportivi, di accedere più rapidamente a specifici contenuti in base alla loro posizione, quali per esempio video o informazioni promozionali.

“La piattaforma MEC fornisce un livello virtualizzato che consente l’elaborazione veloce di contenuti ai margini della rete e rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un’infrastruttura di rete sperimentale che anticipa il 5G”, ha affermato Giulio Gaetani, responsabile della Business Unit Software di Italtel. “L’applicazione evidenzia il ruolo cruciale del paradigma di virtualizzazione delle funzioni di rete nella gestione dei parametri delle nuove architetture 5G”.

Il Mobile World Congress vedrà la prima dimostrazione di i-EVS dopo i test iniziali nell’ambito del progetto 5G ESSENCE, inserito nel programma di Horizon 2020. 5G ESSENCE affronta i paradigmi di Edge Cloud computing e “Small Cell as a Service”, muovendosi verso una piattaforma altamente flessibile, scalabile e 5G-ready.

A Barcellona viene presentata una demo progettata in collaborazione con Athonet, partner commerciale e di ricerca di Italtel per le soluzioni mobili. Italtel e Athonet hanno costruito una soluzione LTE Mobile 4.5G completa (pronta per collegare la futura 5G New Radio) che include sia un LTE RAN sia una piattaforma MEC che ospita i-EVS. L’obiettivo è simulare un ambiente mobile reale e abilitare una serie di servizi correlati alla realtà aumentata.

La dimostrazione utilizza la soluzione MEC di Athonet, che consente di suddividere il traffico in modo selettivo in base a precise policy e guidarlo localmente per supportare la memorizzazione nella cache e la gestione dei contenuti e per supportare altre applicazioni che richiedono bassa latenza o offload locale (AR/VR, smart city, auto autonome, ecc.).

“Per creare un ambiente più ricco che supporti simultaneamente nuovi servizi come video HD e realtà aumentata, non ci stiamo solo occupando dell’evoluzione di questi, ma anche dell’evoluzione dell’infrastruttura di rete che supporterà l’elevato traffico richiesto dal 5G”, ha detto Gaetani.

Italtel sarà al Mobile World Congress insieme ad Exprivia. Le due aziende esporranno il loro portafoglio completo di soluzioni per servizi 5G, smart city, smart energy, smart healthcare e Industry 4.0.