Si rafforza la collaborazione tra AgID e Regioni: nuovi strumenti per una piena e più efficace attuazione del Piano Triennale per l’informatica Pubblica amministrazione sui territori.

È stato recentemente ratificato dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome l’Accordo Quadro con AgID per laCrescita e la Cittadinanza Digitale Verso Gli Obiettivi Europa 2020.

L’accordo ha validità triennale e riconosce la possibilità alle Regioni di svolgere un ruolo di coordinamento a livello territoriale nel favorire la trasformazione digitale dei servizi pubblici per i cittadini e imprese, concentrandosi sulle sette aree d’intervento delineate dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-19(link is external): accesso ai servizi, ecosistemi e interoperabilità, piattaforme abilitanti, infrastrutture fisiche, sicurezza, gestione del cambiamento e monitoraggio, comunicazione.

Con questa intesa si gettano quindi le basi per una piena e più efficace attuazione sui territori del Piano Triennale e si rafforza il patto di collaborazione tra AgID, Regioni e Province Autonome.

Per agevolare questo percorso, l’accordo stabilisce che AgID metterà a disposizione delle Regioni una serie di strumenti tecnici, di monitoraggio e di governance, tra cui linee guida, regole d’interoperabilità, ambienti di test e simulazione, in sinergia con la strategia digitale nazionale.

Le azioni previste dall’accordo saranno realizzate attraverso risorse finanziarie regionali e nazionali, nell’ambito delle quali AgID prevede l’utilizzo dei fondi del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-20.

Le linee dell’accordo quadro firmato oggi saranno successivamente tradotte in specifici accordi o convenzioni territoriali tra AgID e le singole Regioni, per abilitare al meglio l’implementazione del Piano Triennale in maniera innovativa.

Verrà così offerto ai territori un catalogo di soluzioni per fare in modo che ogni amministrazione possa usufruire di ciò di cui ha bisogno in linea con le proprie strategie regionali (agende digitali, programmazioni dei fondi europei, ecc..), insieme alle competenze necessarie per un raggiungimento più semplice degli obiettivi definiti dalla strategia nazionale.