A Stoccolma il primo minibus senza autista che si muove grazie a sensori che riconoscono gli ostacoli

driverless bus

Il primo servizio di autobus senza conducente sulle strade pubbliche è partito a Stoccolma: si tratta di due minibus a guida autonoma, in grado di ospitare 12 passeggeri e utilizzati come servizio di navetta tra il centro commerciale Kista e la Victoria Tower a nord della città, lungo un percorso pre-registrato (su cui viaggiano anche pedoni, ciclisti e altri veicoli) alla velocità di 24 Km all’ora.

Dietro il servizio introdotto dall’azienda dei trasporti svedese insieme alla compagnia di autobus Nobina, vi è la tecnologia sviluppata da Ericsson che ha messo a disposizione di questa impresa la propria piattaforma Connected Urban Transport.

Attraverso l’Ericsson IoT Accelerator, questa piattaforma tecnologica di trasporto urbano connesso funge infatti da autista virtuale per le navette di Stoccolma, comunicando con fermate degli autobus intelligenti, sensori, semafori e infrastrutture stradali. Grazie anche alla tecnologia di Ericsson, questi miniautobus “self-driving” rappresentano un coraggioso esempio di trasporto urbano multimodale, che molti prevedono come modello per il prossimo futuro delle smart city.