Fastweb Digital Academy e Milano Film Festival hanno inaugurato “Ultrareal World”, la prima sala VR 360° d’Italia. Proiezioni fino a marzo 2018

Siamo nel cinema del futuro, o almeno in un prototipo di come dovrebbe essere: ampi spazi per favorire la condivisione dell’esperienza prima e dopo la fruizione del contenuto video con salette dove ognuno ritaglia il proprio spazio personale per entrare a 360° nella realtà virtuale. Ci troviamo a Milano, in via Bergognone 34, al BASE, dove durante il Milano Film Festival è partita un’iniziativa in collaborazione con Fastweb Digital Academy per dare vita a “Ultrareal World”, la prima sala VR 360° d’Italia, che ospiterà proiezioni fino a marzo 2018.

Fastweb crede molto in questo progetto perché, spiega Federico Ciccone, Chief Marketing & Customer Experience Officer “siamo immagine VR_ph_Jessica Amianto Barbato_03_lowconvinti che l’innovazione sia un’opportunità che il Paese non può lasciarsi sfuggire nell’ottica della creazione di un ecosistema che porti benessere per tutti”.

La Fastweb Digital Academy è una scuola per le professioni digitali nata in collaborazione con Cariplo Factory che si propone di diffondere la cultura digitale e di accelerare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro aiutandoli a diventare promotori attivi dell’innovazione in Italia. “La Virtual Reality – prosegue Ceccone – è senza dubbio una nuova frontiera dell’intrattenimento, ma va vista anche in un’ottica diversa perché apre molte possibilità anche in ambito culturale, educativo, commerciale ed economico. Per questo noi di Fastweb stiamo sperimentando le ipotetiche applicazioni della realtà virtuale tramite corsi specifici al fine di dotare i giovani degli strumenti e delle competenze digitali più richieste per lo sviluppo di nuovi mercati”.

A cambiare con la realtà virtuale è il paradigma della fruizione dell’esperienza, che da passiva si trasforma in immersiva ed esperenziale. All’interno della sala il pubblico può visionare, con l’aiuto di visori messi a disposizione da Samsung, partner tecnologico del progetto, film girati con la tecnica 360° per donare al pubblico un’esperienza completamente soggettiva del materiale girato. L’impressione è proprio quella di trovarsi in un mondo reale, e se dal punto di vista grafico c’è ancora qualcosina da fare, la suggestione porta lo spettatore a sentirsi davvero protagonista della scena con la missione di creare il suo film personale. E’ infatti possibile godere del film a 360°: ovunque si guardi, una volta indossato il visore, si è proiettati all’interno della pellicola. Un’esperienza forte, provante per certi punti di vista, ma che senza dubbio non può lasciare indifferenti.immagine VR_01

Contribuiscono a far sperimentare forti sensazioni le pellicole scelte appositamente per la rassegna, che hanno spaziano dal documentario di Planet ∞ (Planet Z, Planet A) di Momoko Seto alla tematica sociale affrontata in Bloodless di Gina Kim, un viaggio all’interno delle camptown della prostituzione create per l’esercito statunitense in Corea del Sud fin dagli anni ’50, e infine all’atmosfera futurista di I saw the Future di François Vautier.

“Siamo orgogliosi di essere a fianco del Milano Film Festival in un progetto così all’avanguardia – conclude Ciccone -. La realtà virtuale ci apre un mondo di nuove possibilità in grado di rivoluzionare davvero il nostro Paese. Per questo motivo Fastweb è stata la prima a credere nelle potenzialità della realtà virtuale e nella sua capacità disruptive di coinvolgere le persone facendo vivere esperienze uniche, in prima persona. L’app realizzata con Frecce Tricolori e i filmati a 360° per la promozione e la valorizzazione artistica e culturale di alcune delle più belle città d’Italia sono progetti da noi promossi che vanno proprio in questa direzione”.

Una realtà che strizza l’occhio al futuro, quindi, e che finalmente ora possiamo testare anche in Italia.