L’azienda apre uno spazio volto a portare innovazione per le imprese di ogni dimensione

Innovazione aperta e corporate venture capital

Portare innovazione a 360° secondo il paradigma dell’Open Innovation. È questo l’obiettivo di G2, che ha appena inaugurato i propri nuovi uffici di via Legnone a Milano, ristrutturando una ex fabbrica.

Abbiamo deciso di mantenere alcuni elementi di carattere architettonico della vecchia struttura per ricordarci che l’innovazione c’è e sempre ci sarà, anche nelle forme più disparate. Non siamo un acceleratore classico: favoriamo lo sviluppo di expertise, competenze e idee. L’obiettivo è costruire il futuro di nuove realtà o migliorare quello di organizzazioni già consolidate grazie ai vantaggi delle nuove tecnologie – ha sottolineato Roberta Gilardi, CEO di G2.

G2 opera infatti in tre ambiti principali. Innanzitutto offre servizi alle imprese per portarle ad ottenere una visione di innovazione aperta, indipendentemente dal loro grado di maturità o dimensione. Questo perché il processo di digitalizzazione riguarda qualsiasi tipo di realtà, dalla pmi alla grande impresa, senza distinzioni. Diversi sono i progetti sviluppati in questa direzione, con anche la possibilità per le aziende di venire a contatto con startup innovative da cui tratte risorse e l’energia tipica delle nuove organizzazioni. Ed è proprio legato al mondo delle startup l’altro ambito su cui G2 focalizza parte delle proprie attività: sono avviati progetti di accelerazione di nuove imprese altamente selezionate e il lancio di scaleup in mercati internazionali ed operanti nel mondo tech.

Filo conduttore per lo sviluppo verso il digitale di startup e realtà consolidate è quello delle competenze: senza le giuste skill, la tecnologia non può essere sfruttata al massimo e non permettere di garantire i benefici attesi. Per questo G2 offre anche servizi di Accademy attraverso programmi di formazione che vanno da corsi sulla digital transfomation sino ad attività fortemente verticalizzate in specifici ambiti di business. La finalità è anche quella di creare una cultura aziendale predisposta ad accogliere i cambiamenti e favorire il processo di trasformazione. L’accademy si concentra essenzialmente sulla business innovation, distruptive technologies (cloud, intelligenza artificiale, Analytics) e digital classic (come social media marketing).

I nuovi uffici sono pensati per realizzare una community dove organizzazioni appartenenti a diversi ambiti e con un grado di maturità digitale differente possono venire a contatto realizzando proficue sinergie” ha spiegato Roberta Gilardi.

Il concetto di community si rivede anche in un’altra iniziativa di G2 volta a creare microsistemi di innovazione fortemente radicati sul territorio. In questa direzione sono attivi 2 centri, uno a Perugia e uno a Palermo, nati da partnership con organizzazioni del luogo ed enti statali. G2 prevede di proseguire nel progetto con la creazione di nuovi centri sparsi per l’Italia.