Però solo 2 imprese su 10 sono veramente pronte ad attuare strategie digitali sul piano operativo

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Negli ultimi anni il rapporto tra brand e utenti è profondamente cambiato e oggi l’implementazione di tecnologie innovative permette di costruire relazioni dirette e continue, dove i clienti possono valutare la qualità di prodotti e servizi e le aziende raccogliere feedback importanti.

La possibilità  di gestire direttamente le relazioni con i clienti può diventare una leva competitiva fondamentale per i brand. È importante, però, sviluppare una strategia ideale al fine di tenere conto di tutti i feedback che un utente può generare con un percorso bimodale, che passa sia dall’analogico sia dal digitale. Infatti, non è più solo la dimensione fisica a condizionare l’esperienza dei consumatori: c’è tutta una dimensione virtuale, animata dai siti on line, dai social media, dalle app così come da tutte le tecnologie che innescano una relazione tra il consumatore e il brand (come i QR Code, i beacon o le tecnologie NFC). Tuttavia la maggior parte delle aziende al momento non è ancora pronta a cogliere le opportunità di questa innovazione e ad abbracciare la digital transformation in tutti i suoi aspetti chiave.

Un numero sempre maggiore di aziende ha in programma di migliorare la customer experience online nel prossimo annoha sottolineato Enrico Tantussi, Country Manager Econocom Italiaanche se solo una piccola parte di esse dichiara di essere davvero pronta a mettere in atto strategie digitali sul piano operativo. Inoltre, un numero ancora minore ritiene che il digitale possa offrire un punto di differenziazione rispetto alla concorrenza”.

Elemento distintivo e di maggiore importanza per chi, per svariati motivi, ancora non ha integrato la cultura della digitalizzazione, è che per avere un consumatore soddisfatto queste dinamiche sono imprescindibili: la customer satisfaction passa dall’experience management. Questo vuol dire che le aziende devono saper gestire e influenzare l’esperienza che il consumatore ha, dotandosi di strumenti in grado di soddisfare le esigenze per coordinare e governare i processi in maniera adeguata.

Il report Insight Digital Transformation Age Customer 2017 di Accenture mette in luce come quasi 9 aziende su 10 (88%) oggi utilizzano provider di terze parti per almeno una componente della loro trasformazione digitale. Il motivo è evidente: per le aziende che non hanno nell’ICT il proprio core business è difficile mantenere competenze e skill allineate a soluzioni e tecnologie in continua evoluzione. Ed è qui che entrano in gioco i solution provider, con un ruolo che risulta strategico in quanto finalizzato non solo a colmare le lacune delle organizzazioni, ma anche a gestire la spinta alla trasformazione, calandosi nelle esigenze specifiche delle imprese per tradurle in progetti funzionali e scalabili in base all’andamento della domanda e del business.

Econocom ha vissuto in prima persona tutte le evoluzioni di questo comparto e sostiene che oggi più che mai le aziende devono andare oltre gli approcci tradizionali e considerare l’impatto dell’omnicanalità sull’esperienza del cliente in termini di accessibilità del servizio, tempi di attesa, riduzione dei ricontatti, strategie di self service al fine di aumentare la soddisfazione e fidelizzazione del ciente.

Per questo motivo sono 3 le soluzioni studiate per supportare le aziende nella gestione dei consumatori 4.0: onEngage, onExperience e onThings. La prima è indirizzata a tutti coloro che vogliono innovare i processi di gestione della relazione con il cliente integrando tecnologie digitali in una logica omnicanale; la seconda sfrutta tutte le tecnologie a disposizione per abilitare la commistione fisico-digitale (il c.d. “phygital”) e migliorare l’esperienza di clienti e visitatori in spazi fisici (come gli store); la terza, invece, grazie all’adozione di device intelligenti e piattaforme smart di gestione, migliora la relazione con il cliente finale durante tutto il customer journey, abilitando al contempo nuovi servizi e nuovi touchpoint.

Un esempio: Norauto. L’azienda multinazionale leader in Europa nella vendita di accessori e ricambi per auto, nel contesto del rinnovo delle autofficine e degli store, aveva la necessità di implementare nuove soluzioni volte a migliorare la comunicazione verso il cliente, con lo scopo di pubblicizzare prodotti ed eventi. L’azienda era alla ricerca di una soluzione affidabile e innovativa che le permettesse di ottimizzare la comunicazione e le promozioni verso i propri clienti.

Per rispondere a queste esigenze Econocom, dopo una prima fase di consulenza e “digital coaching” si è focalizzata, in accordo con Norauto, su due componenti: quella informativa, introducendo un sistema di Digital Signage per veicolare contenuti informativi e multimediali all’interno dello store, e quella di intrattenimento, rendendo più piacevole l’attesa dei clienti in officina. Il tutto ha portato a un elevato impatto visivo all’interno dei punti vendita, all’eliminazione del materiale promozionale cartaceo, e a un’importante condivisione dei contenuti a livello centrale, con un ridotto costo di installazione e di gestione.

L’attuale volatilità dei mercati e dei consumatori è un aspetto chiave che le tecnologie digitali sono in grado di interpretare e risolvere con obiettivi efficaci anche nel medio e nel lungo termine” – ha concluso Tantussi – “Le nostre competenze, acquisite nel corso degli anni e tramite concrete esperienze sul campo, ci permettono di definire concept innovativi che comprendono hardware (anche progettato ad hoc), software di interazione con il consumatore, piattaforme per la gestione di dispositivi e contenuti e per l’integrazione con i sistemi legacy esistenti e progetti di comunicazione integrata che sfruttano il meglio delle tecnologie digitali e della Internet of Things”.