I picchi d’acquisto si sono verificati dopo il lavoro, all’alba e in pausa pranzo

Comparatori online, è boom del conversion rate

L’11 luglio si è svolto il terzo Amazon Prime Day. 30 ore di offerte del gigante dell’e-commerce accessibili solamente dai clienti di Amazon Prime, sul servizio premium. Secondo la piattaforma di risparmio Cuponation, la ricerca di sconti di Amazon è raddoppiata i giorni precedenti al Prime Day, mentre il giorno stesso dell’evento l’interesse è aumentato del 350% rispetto al 2016. 

Italiani lavoratori diligenti

Durante la giornata, l’interesse degli italiani per l’evento è variato a seconda dell’orario. Secondo i dati di Google Trends, che vede la popolarità della ricerca da 0 a 100, gli italiani sono stati interessati all’evento in 3 momenti precisi della giornata.couponation

La prima fascia oraria interessata da numerose visite è stata registrata tra le 21 e le 22 del 10 luglio, per poi calare nelle ore notturne e incrementare di nuovo al mattino presto, alle 7 del mattino fino alle 8, prima dell’ingresso in ufficio.

È evidente dal grafico come durante le ore lavorative gli italiani siano diligenti e non alla ricerca di promozioni. Appena però comincia la pausa pranzo, si nota di nuovo un terzo di picco tra le ore 13 e le ore 14 del giorno 11 luglio.

Questi eventi stanno registrando ogni anno più successo attivando di nuovo utenti non più attivi da tempo o invitando nuovi clienti ad accedere alle piattaforme. Giornate come il Black Friday, infatti, sono diventati eventi molto attesi nel mondo e-commerce, sia per i negozi online, sia per i consumatori sempre alla ricerca di nuove promozioni.

Ad esempio, a novembre 2016 durante il Black Friday, gli italiani hanno generato 1.230.00 ricerche sul tema. Dopo questo evento, ormai già popolare da qualche anno, arriva Amazon Prime, che copre il secondo posto nel top degli eventi più cercati, con circa 170.56. ricerche a luglio 2017, seguito da Cyber Monday con circa 130.00.

Metropoli vs piccolo centro

Questo Amazon ci ha sorpreso ancora. Le ricerche su Google infatti ci hanno rivelato che i più agguerriti arrivavano dal Nord Italia: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Valle d’Aosta nella top 5. Il Lazio si trova solo 13esimo nel ranking delle regioni italiani più interessate all’evento.

Analizzando poi, l’interesse per regione, emerge chiaramente come nei piccoli centri spopoli l’evento di Flash Sale. Le grandi città come Milano, Torino, Verona e Roma, sempre collocate tra la 10ima e 20esima posizione.

Sarà che le grandi città non sono poi così attente ai Flash Sale? Rimane certo che questi eventi aumentano di portata di anno in anno e rappresentano sicuramente una grande opportunità per tutti.