22 banche hanno aderito alla fase di test all’interno di gpi, l’iniziativa per la collaborazione tra banche per l’innovazione dei pagamenti transfrontalieri

ecosistema dei pagamenti

SWIFT ha annunciato che 22 banche globali hanno aderito alla fase di test per verificare se blockchain possa aiutare le banche a riconciliare i conti nostro in tempo reale. La sperimentazione è parte dell’iniziativa gpi (global payment innovation), il nuovo standard per i pagamenti cross-border.

Le banche che hanno aderito al test sono: ABN AMRO, Banca ABSA, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, China Construction Bank, China Minsheng Banking, Commerzbank, Deutsche Bank, Erste Group Bank, FirstRand Bank, JPMorgan Chase Bank, Lloyds Bank, Mashreq bank, Nedbank, RaboBank, Santander, Société Générale, Standard Bank of South Africa, Standard Chartered Bank, Sumitomo Mitsui Banking Corporation e Westpac Banking Corporation e le italiane Intesa Sanpaolo e UniCredit.

Queste banche testeranno e valideranno l’utilità dell’applicazione della blockchain, l’applicazione è ancora in via di sviluppo grazie alla collaborazione tra SWIFT e un gruppo di 6 banche che a inizio 2017 ha lanciato le attività’ di test. Lavorando in modo indipendente, le 22 banche avranno il ruolo di gruppo di convalidatesteranno l’applicazione e valuteranno la performance e la scalabilità della tecnologia.

L’iniziativa gpi di SWIFT sta già migliorando la customer experience e aumentando la velocità dei pagamenti transfrontalieri; i tesorieri delle banche devono quindi adattare i propri sistemi di tracciabilità e position keeping, la DLT potrebbe diventare la tecnologia su cui fondare queste attività”- afferma Stefano Favale, Head of Global Transaction Banking, Intesa Sanpaolo – “Intesa Sanpaolo è molto attiva nell’applicazione di tecnologie innovative ed è convinta di partecipare a questa iniziativa per aiutare a dare vita ad una nuova era nei pagamenti transfrontalieri”.

La collaborazione è il fondamento dell’innovazione” – afferma Wim Raymaekers, Head of Banking Markets e SWIFT GPI di SWIFT. “Questo nuovo gruppo di banche ci consente di ampliare notevolmente la portata del test multilaterale sull’applicazione blockchain rafforzando i risultati dei test. Abbiamo accolto con estremo favore la partecipazione delle nuove banche ed ora attendiamo le loro considerazioni”.

Lanciata nel gennaio 2017, la fase di test ha l’obiettivo di aiutare le banche ad affrontare le sfide nel monitoraggio e nella gestione dei conti nostro internazionali, fondamentali per permettere i pagamenti cross-border. Attualmente le banche non possono monitorare la posizione dei loro conti in tempo reale, non potendo contare sulla disponibilità di reportistica infragiornaliera. La fase di test parte quindi dal bisogno delle banche di disporre di informazioni sulla loro liquidità in tempo reale per gestire al meglio i fondi durante la giornata operativa. La fase di test si basa su una serie di regole volte a definire uno standard per la liquidità infragiornaliera, pubblicato recentemente da SWIFT.

I potenziali vantaggi derivanti dalla fase di test sono molto chiari” – afferma Damien Vanderveken, Head of R&D, SWIFT Lab e UX di SWIFT. “Se le banche potessero gestire in tempo reale la liquidità dei loro conti nostro potrebbero infatti valutare con precisione l’entità della disponibilità necessaria su ogni conto in qualsiasi momento, liberando così risorse da impiegare in altri investimenti”.

Nello sviluppo del test, SWIFT utilizza la tecnologia open-source Hyperledger, Fabric v1.0 combinandola con alcuni asset strategici di SWIFT al fine di garantire la massima privacy su tutte le informazioni relative ai conti nostro/vostro, rese visibili solo al titolare del conto e alla sua banca corrispondente. Nell’applicazione, invece, sarà utilizzata una blockchain privata all’interno di un closed user group dove gli utenti avranno specifici profili e controlli stringenti sui dati, i privilegi dei singoli utenti e l’accesso ai dati verranno disciplinati strettamente.

La fase di test dell’applicazione blockchain verrà sottoposta a diverse prove durante i mesi estivi, e i risultati verranno pubblicati nel mese di settembre e presentati ad ottobre, durante Sibos a Toronto.

La fase di test è parte di gpi, la nuova iniziativa di SWIFT che sta rivoluzionando i pagamenti cross-border, combinando il monitoraggio dei pagamenti in real-time con la velocità e la certezza del regolamento in giornata per i pagamenti internazionali. Dal go-live di gennaio 2017, 20 banche globali utilizzano già attivamente il servizio o lo stanno implementando, e altre 50 lo implementeranno nei prossimi mesi.