Teads ha creato per Tommy Hilfiger il primo annuncio video outstream capace di dare vita ad un e-commerce conversazionale, grazie all’AI

Dario Caiazzo

Secondo la classifica di comScore, Teads, ideatrice della pubblicità video outstream e primo video advertising marketplace al mondo, è la prima azienda al mondo ad integrare un chatbot all’interno di un annuncio video outstream. Tommy Hilfiger, marchio fashion di fama globale, è il primo brand ad adottare la tecnologia, con il suo TMY.GRL chatbot.

L’innovativa tecnologia di Teads ha permesso a Tommy Hilfiger di integrare un chatbot all’interno del proprio annuncio video outstream, allo scopo di estendere la propria reach oltre Facebook Messenger. Il bot viene attivato cliccando su una call to action sovrapposta alla creatività video, che incoraggia l’utente ad interagire. Si tratta di una call to action dinamica, che cambia a seconda del momento della giornata, esordendo, per esempio, con un “Buongiorno – chatta con noi”, grazie all’integrazione di Teads Studio.

Il chatbot di Tommy Hilfiger, sviluppato in partnership con msg.ai, permette ai consumatori di tutto il mondo di esplorare la nuova collezione del brand, facilitando il percorso con domande che aiutano ad identificare i gusti del consumatore e le taglie richieste. Per compiere l’acquisto dei prodotti proposti dal chatbot, i consumatori vengono reindirizzati al sito ufficiale, tommy.com, dove gli articoli di loro interesse li attenderanno nel carrello.

L’integrazione all’interno di un annuncio video è stata sviluppata da Teads Studio, il team creativo formatosi in seguito all’acquisizione di Brainient nel 2016. La prima campagna sarà erogata in lingua inglese, sia attraverso inRead Landscape su desktop, sia attraverso inRead Vertical, sui device mobili.

Dario Caiazzo, Managing Director di Teads Italia, ha affermato: “È elettrizzante lavorare a fianco di Tommy Hilfiger ed essere, insieme, pionieri di un e-commerce conversazionale. Il video advertising outstream permette di ottenere una user experience superiore rispetto agli altri formati video, e aggiungere questo livello extra di personalizzazione lo rende uno strumento ancora più potente. Questo è un esempio di cosa può essere creato quando un brand visionario e una tecnologia profondamente rivoluzionaria fanno squadra. Ci aspettiamo che questa sia la prima di molte campagne, perchè sempre più brand stanno scoprendo l’opportunità di integrare un chatbot all’interno dei loro annunci video.”