Il dispositivo realizzato da Lenovo si basa sulla tecnologia Intel

Lenovo

All’International Supercomputing Conference #ISC2017 di Francoforte, Lenovo ha annunciato di aver completato la consegna e l’implementazione del più grande supercomputer di prossima generazione a livello mondiale, basato su Intel, presso il Centro di Supercomputer di Barcellona (BSC).

Il supercomputer da 11.1 petaFLOP chiamato MareNostrum 4 sarà ospitato nel “centro dati più bello del mondo”, nella Cappella Torre Girona, presso l’Università Politecnica della Catalogna di Barcellona (Spagna) e sarà impiegato in diverse aree della scienza, tra cui la ricerca sul genoma umano, la bioinformatica e la biomeccanica fino allo studio dei fenomeni metereologici e alla composizione atmosferica.

Questo nuovo sistema, che continuerà a crescere nel tempo, è stato inserito nella classifica TOP500 (top500.org) rilasciata oggi, la lista aggiornata dei 500 più potenti supercomputer del pianeta, posizionandosi al 13° posto.

Fin dal suo debutto sulla lista TOP500 nel 2014, infatti, Lenovo è diventata il vendor HPC della TOP500 dalla crescita più veloce a livello mondiale. Lenovo è oggi il n. 2 per numero di suoi supercomputer presenti in TOP500, con ben 92 voci, ed è anche il n.1 nella classifica de supercomputer in Cina, il Paese con la crescita più grande e veloce al mondo nel supercomputing – con il +50% di qualsiasi altro Paese per supercomputer presenti in classifica.

Inoltre, tenendo fede al suo impegno di continuare a dare ai propri clienti l’accesso più rapido alle nuove tecnologie disponibili, Lenovo ha aggiornato anche il suo Global HPC Innovation Center, con sede a Stoccarda, in Germania, con 6.000 core di processori scalabili di nuova generazione Intel Xeon e le più recenti GPU di NVIDIA, interconnesse con una scelta di applicazioni e fabric ad alte prestazioni di Mellanox e Intel.

Il Centro Innovazione HPC di Lenovo è stato aperto nel maggio del 2015 per collaborare con i clienti e dare loro l’accesso alle più recenti tecnologie e per sperimentare gli stessi sistemi che alimentano il Supercomputer MareNostrum 4 del BSC (NdR come anche, in precedenza, il Marconi di Cineca a Bologna), anche ora – prima cioè che vengano implementati e diffusi in maggior numero. L’aggiornamento completo del sistema dovrebbe essere completato nell’agosto 2017.