Ricoh ha dimostrato ancora una volta il proprio impegno per l’ambiente partecipando attivamente ad una sessione di approfondimento che si è svolta durante il G7 Ambiente di Bologna, il vertice che ha riunito (11-12 giugno) i ministri dell’ambiente di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Giappone.

Raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile, clima, finanza verde, inquinamento marino, efficienza delle risorse ed economia circolare sono alcuni dei temi che sono stati al centro della due giorni tenutasi a Bologna.

Oltre a Gian Luca Galletti per l’Italia, hanno partecipato al vertice Nicolas Hulot per la Francia, Barbara Hendricks per la Germania, Scott Pruitt per gli Stati Uniti, Catherine McKenna per il Canada e Koichi Yamamoto per il Giappone. Per la Gran Bretagna il capo delegazione è stato Therese Coffey (Segretario di stato).  

Sergio Kato, Corporate Vice President di Ricoh Company, ha preso parte ad una sessione di approfondimento per condividere con i partecipanti in che modo l’azienda giapponese contribuisca alla realizzazione di una società sostenibile ponendosi obiettivi concreti nel breve e nel lungo periodo.

Sergio Kato, Corporate Vice President di Ricoh Company, commenta: “Ricoh si impegna a rendere le proprie attività ecosostenibili mediante piani per la conservazione dell’energia e l’utilizzo di energie rinnovabili. Siamo la prima azienda giapponese ad entrare a far parte del RE100, programma nato per incoraggiare le organizzazioni più influenti al mondo ad utilizzare al 100% energie rinnovabili. Aderendo al programma, ci impegniamo a soddisfare il 30% del nostro fabbisogno energetico attraverso fonti di energia rinnovabile entro il 2030, arrivando al 100% entro il 2050”.

In linea con gli obiettivi del gruppo, Ricoh Italia è attenta alle tematiche ambientali e alla conservazione della biodiversità locale, puntando inoltre a trasferire al mercato questi valori per creare un meccanismo green virtuoso. “Ricoh trasforma le aziende in ambienti di lavoro efficienti ed ecosostenibili” – spiega Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia. “L’offerta Digital Workplace di Ricoh, ad esempio, permette alle persone di lavorare in modo più smart riducendo allo stesso tempo l’impatto sull’ambiente grazie ad esempio a sistemi avanzati per la collaborazione a distanza che riducono la necessità dei viaggi di lavoro e a soluzioni IT sempre efficienti da un punto di vista energetico”.