Nuovi strumenti per un rapporto più diretto con cittadini e clienti

Social TV in crescita a febbraio in Italia

Nel 2016, Facebook ha superato gli 1,6 miliardi di utenti in tutto il mondo. Ogni minuto registra 500mila mi piace (sono 4.6 miliardi ogni giorno), 150 mila messaggi inviati via Messenger, 100mila richieste di amicizia e ospita la condivisione di 1.3 milioni di contenuti. Il 79% degli utenti di Facebook naviga il social via mobile e il 75% delle revenue dall’advertising sono generate da mobile. Su Facebook le persone preferiscono le fotografie e soprattutto amano interagire con chi li interpella: i post fotografici ottengono il 179% di interazioni in più rispetto alla media, i post che terminano con una domanda ottengono il 162% di interazioni in più, il 23% del traffico dei siti web (a livello mondiale) è generato da Facebook e, sempre su Facebook sono 40 milioni le pagine attive per small business. Su Twitter, invece, vincono i link: l’86% dei tweet con un link hanno un livello di engagment più alto della media. Le immagini migliorano del 18% il click-through rate dei tweet. Sono invece 300 milioni le persone nel mondo che utilizzano Linkedin, il 91% di esperti di marketing B2B utilizza Linkedin per condividere i propri contenuti e i post che contengono link ricevono il 200% in più di engagement, e il 98% dei post che hanno un contenuto fotografico hanno un numero più alto di commenti. Per gli esperti di social media marketing nel settore del food, Pinterest è il canale più indicato: il 57% degli utenti interagisce con contenuti collegati al cibo. Sono 100 milioni le bacheche dedicate al food su Pinterest.

Da questi dati si evince come social media come Facebook, Twitter, Linkedin e Pinterest siano in grado di offrire straordinarie possibilità per la comunicazione e il marketing delle aziende e delle Pubbliche Amministrazioni.  “E sono proprio le PMI quelle che potrebbero ottenere i risultati più interessanti con l’uso dei canali digitali. Ma, tutto ciò a condizione che i vari canali siano attivati sulla base di una strategia progettata e dimensionata sugli obiettivi e le effettive risorse dell’azienda.” Afferma Guido di Fraia, relatore di Smau Academy, nel suo workshop “Progettare e condurre una Social Media Strategy realmente efficace per le PMI”.

Quali sono quindi gli strumenti più efficaci a supporto delle strategie digital di aziende e pubbliche amministrazioni? Smau, insieme alla sua community di oltre 700 relatori – professionisti, esperti del settore, analisti e influencer – ha raccolto sul sito www.smauacademy.it più di 40 pillole formative dedicate a tutti coloro che vogliono orientarsi nel mondo dei social media e trovare degli spunti per migliorare la propria comunicazione verso il proprio pubblico di riferimento.

Sono numerose, poi, le esperienze condivise da imprese e pubbliche amministrazioni, nell’ambito del programma degli Smau Live Show che si svolgono all’interno degli appuntamenti dello Smau Roadshow sul territorio, come ad esempio la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, vincitore del Premio Innovazione Smau, per aver realizzato una piattaforma di comunicazione multicanale che ha coinvolto in primis il sito dell’ospedale e poi i principali canali social: Facebook, Twitter, Whatsapp, e Youtube. L’ultimo progetto in questa direzione è la realizzazione della rubrica “L’ospedale risponde”, aperta a novembre 2016 all’interno della pagina Facebook dell’ospedale, in cui i medici rispondono in diretta agli utenti attraverso il social network.

Vincente anche la strategia multicanale di Mondadori Retail, il quale per valorizzare la rete di oltre 600 punti vendita in tutta Italia ha puntato su una strategia di digital marketing. Partendo dal concetto della digitalizzazione dei consumatori e dall’idea che il consumatore diventa più fluido, muovendosi da un canale all’altro velocemente, Mondadori Retail ha lavorato all’integrazione social, mobile, digital e fisico come fenomeno che cambia la customer experience e l’engagement del cliente. L’integrazione avviene utilizzando luoghi fisici, come lo store, dove il cliente vive personalmente un’esperienza, ma anche luoghi virtuali dove l’utente può continuare a vivere l’esperienza ricevendo continui stimoli e informazioni, condividendoli a sua volta con altri. In questo senso la multicanalità è intesa come possibilità di moltiplicare i punti di contatto con il cliente e le opportunità di coinvolgerlo sui siti e nelle iniziative del gruppo. “La costruzione di una multicanalità efficiente garantisce il superamento dei limiti temporali e fisici delle esperienze, permettendo di rivivere on line eventi per definizione fruibili da un pubblico più ristretto – afferma Elena Ghio, responsabile comunicazione off store e eventi di Mondadori Retail – I risultati si hanno anche in termini di reputazione, oltre che di fatturato. La possibilità di interazione tra fisico e on-line favorisce ampiamente la costruzione di operazioni di co-marketing innovative e originali.”

“Innovare serbando” è il leit-motiv di un’azienda di 170 anni di storia come la Fratelli Branca Distillerie, la quale ha avviato un progetto di rinnovamento dei processi operativi e dei dati che circolano all’interno dell’azienda, orientati a garantire le informazioni necessarie per il business, disponibili in tempo reale e ovunque. Il progetto ha previsto anche un’attività di marketing automation precisa e puntuale per passare ai Clienti e ai Consumatori un messaggio unitario di brand. Grazie alla partnership con Salesforce.com si sta attualizzando anche il modo di lavorare e non solo l’aspetto puramente tecnologico. Con il nuovo strumento introdotto si parla di vero e proprio cambiamento della struttura del processo di comunicazione, necessario per essere davvero parte di una trasformazione, non solo strumentale, ma culturale. Un nuovo approccio alla comunicazione con il Cliente, sempre più diretto e sempre più personalizzato attraverso uno strumento che permetterà di raggiungere, sia via mail che attraverso i social, il numero più elevato di persone (Influencer, Bar Tender, Prospect e Consumer).

È nato dalla collaborazione tra Insem e Register.it il progetto STARLIGHT, supportato da Regione Lombardia e che sfrutterà la tecnologia Beacon. Il progetto si sviluppa nell’ambito delle Smart Solutions per migliorare la personalizzazione dell’esperienza dell’Utente applicata ai Beni Culturali e al Turismo. Si tratterà di nuovo servizio per la condivisione di contenuti attraverso la tecnologia del Beacon che consente a chi è in possesso di un semplice “applicativo” di ricezione di essere captato da trasponder presenti nel raggio di pochi metri e di inviare notifiche ai passanti in quel luogo.

Ed è proprio il turismo uno dei settori con le maggiori potenzialità di sviluppo dei social media. Lo sa bene la Pro Loco di Caltanissetta che ha ideato l’evento a premi “Taste, Selfie & Win Sicily” per valorizzare la Sicilia e il suo patrimonio culturale. L’idea è quella di utilizzare linguaggi e abitudini social, familiari ormai a più generazioni, per suscitare interesse nei confronti del territorio e della cultura. Primo banco di prova è stato Expo 2015, dove la ‘Vara dell’Ultima cena’ di Vincenzo e Francesco Biangardi aveva permesso ad alcuni tra i visitatori, che avevano partecipato al concorso, di vincere una vacanza in Sicilia, semplicemente scattando un selfie davanti all’opera e postandolo sull’apposita pagina Facebook.

A supporto di aziende e PA che vogliono impostare strategie di marketing efficaci, startup e imprese del digital hanno realizzato numerosi servizi di monitoraggio dei social media e analisi dei dati provenienti dal web, come ad esempio TIM Data Room, la unit di TIM che analizza i dati digital provenienti dalla Rete e che consente di ricevere i “consumer insight”, cioè le opinioni espresse sui social network dagli user in merito a un fatto, un servizio, un prodotto o un evento. Sempre sul fronte dell’analisi dei dati proveniente dai social media, Olojin, startup di Treviso che supporta le imprese nello sviluppo di programmi loyalty o soluzioni tecnologicamente avanzate per il marketing di prossimità, l’industria 4.0 o l’analisi dei Big Data. Leevia, startup che realizza una suite di prodotti di Digital Marketing studiati per permettere a Brand, Media Agency e Publisher la creazione di Contest Online integrati con i principali social media, come Facebook, Instagram e Twitter, che consentono alle aziende di ottenere i migliori risultati in termini di Lead Generation ed Engagement sui Social, rispettando la normativa italiana. Kpi6, startup di Reggio Emilia che ha realizzato una piattaforma che aiuta le aziende nei processi decisionali, guidandole attraverso l’analisi predittiva dei dati provenienti dai principali social network. Il software permette di raccogliere e analizzare in tempo reale le conversazioni generate sui principali social media, rielaborando visualizzazioni e infografiche intuitive e Social Counter, startup di Caserta che ha realizzato ReMo, un dispositivo tecnologico, in grado di rappresentare graficamente in real-time dati provenienti dalla piattaforma SOCIALCOUNTER aggregando i risultati dai social network, nonché da gestionali o portali di analytics.

Innovazioni provenienti da startup e imprese, consigli pratici a cura di docenti e relatori e progetti in corso all’interno di aziende e Pubbliche Amministrazioni: sono questi i contenuti che Smau proporrà nel suo Roadshow 2017, che nei prossimi mesi farà tappa a Bologna (8-9 giugno), Berlino (14, 15, 16 giugno), per poi arrivare a Milano dal 24 al 26 ottobre e Napoli (14-15 dicembre).