Microsoft aiuta gli studenti e gli insegnanti a creare il mondo di domani con una giornata dedicata alla didattica e alla ricerca

Zerologon: come proteggersi con il Virtual Patching

Microsoft sbarcherà a L’Aquila, il prossimo 5 maggio, per annunciare nuovi prodotti e servizi di Microsoft dedicati al mondo della scuola e dell’università, sia per gli studenti sia per i docenti.

Studenti, docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia saranno per la prima volta nel capoluogo abruzzese in occasione dell’Edu Day 2017, l’evento Microsoft dedicato al mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca, trasformando la città in un centro per sperimentare nuovi modelli e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento.

Durante tutto l’arco della giornata, organizzata in collaborazione con il Comune dell’Aquila, l’Università e il Miur e grazie al sostegno dei Partner Acer, De Agostini Scuola, C2, Media Direct e Softjam, l’intero Polo di Ingegneria dell’Università dell’Aquila verrà coinvolto da un ricco palinsesto di attività parallele: grandi annunci, incontri e workshop, Hackaton, laboratori di coding e progetti in collaborazione con le scuole locali.

Tutti i partecipanti avranno l’opportunità di vedere dimostrazioni pratiche o provare soluzioni e tecnologie d’avanguardia come Microsoft Hololens, Minecraft: Education Edition, Office 365 e capire meglio come  approcciare il mondo delle STEM (Science, Technology, Engineering, Math), anche nelle applicazioni a sostegno di soggetti con disturbi dell’apprendimento – correlati ad esempio a problematiche quali dislessia o autismo – che si potranno vedere e sperimentare grazie agli esperti presenti.

L’incontro sarà l’occasione per presentare l’arrivo in Italia di Skype for Classroom che sarà al centro di un nuovo progetto formativo di Microsoft che, sulla scia del successo della Digital Class inaugurata a Milano e sulla base di un modello di condivisione partecipativa, offrirà l’opportunità a studenti e docenti di sperimentare nuove esperienze didattiche.

Ad annunciarlo, Anthony Salcito e Carlo Purassanta, rispettivamente Vice President of Worldwide Education di Microsoft e Amministratore Delegato di Microsoft Italia, che apriranno la sessione plenaria e parleranno  delle opportunità offerte dagli innovativi strumenti digitali a supporto della didattica e della ricerca, per approfondire la tematica dell’evoluzione del sistema scolastico di oggi e soprattutto del futuro.  Educare al Futuro, questo il titolo della sessione, raccoglierà inoltre i contributi di prestigiosi rappresentanti del mondo delle Istituzioni, della scuola, dell’Università e della Ricerca, il racconto di esperienze digitali e la dimostrazione di progetti e soluzioni innovative che stanno trasformando radicalmente il modo di insegnare e apprendere. Saliranno sul palco tra gli altri Paola Inverardi, Rettrice UnivAQ, Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila ed Ernesto Pellecchia, Direttore USR Abruzzo.

Il mondo sta cambiando più velocemente di noi; le competenze, le conoscenze, i lavori e il modo in cui lavoriamo non saranno gli stessi in 15-20 anni. Una ricerca del World Economic Forum stima che il 65% dei bambini che entrano oggi nella scuola primaria farà lavori che oggi non esistono. L’unica certezza è che, se un bambino all’inizio del suo percorso scolastico comincia oggi ad approcciare e utilizzare la tecnologia, sarà in grado domani di affrontare l’avvento di nuove tecnologie oggi solo immaginabili, sviluppando capacità di calcolo computazionale, creatività, collaborazione e le abilità nel coding stabilendole per un successo futuro.

Le nostre più recenti ricerche in Europa dimostrano che, mentre la maggior parte delle giovani ragazze è attratta dalle materie STEM intorno agli 11-12 anni, l’interesse scende bruscamente intorno all’età di 15 anni. Ciò significa che c’è una finestra di meno di quattro anni per promuovere la loro passione per la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica.

L’evento si svolgerà dalle 9.30 alle 18 presso il Polo didattico di Monteluco di Roio (Piazzale Pontieri, 1) L’Aquila ed è aperto agli studenti, professori, ricercatori e docenti che vorranno prendervi parte.