EthosIT organizza un incontro sul tema il 28 marzo a Roma

Società digitale, disuguaglianza e partecipazione democratica

EthosIT organizza una giornata dedicata al tema dell’etica nell’innovazione tecnologica. Un’occasione di approfondimento e confronto su come l’adozione di un codice di condotta appropriato nel mondo dello sviluppo tecnologico possa offrire benefici all’intera società e prevenire l’ampliamento dei divari sociali. L’appuntamento, a cui partecipano esponenti del mondo Istituzionale, politico e scientifico, si tiene martedì 28 marzo alle ore 14.00 nella Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio a Roma.

L’innovazione tecnologica sta influenzando sempre di più tutti i settori della vita sociale ed economica: non esiste ambito dell’attività umana che non stia affrontando un processo di radicale trasformazione in seguito all’introduzione di nuovi strumenti digitali. Tale dinamica offre opportunità inedite di sviluppo, ma può al tempo stesso contribuire ad accrescere i divari sociali, penalizzando aree e persone già deboli dal punto di vista economico, fisico o culturale. Per scongiurare questo rischio, è necessario che gli attori dell’innovazione prendano coscienza dell’impatto che il loro operato ha sulla società e che adottino un comportamento etico e solidale, contribuendo a uno sviluppo il più possibile equilibrato e inclusivo.

Per discutere di questi temi, EthosIT organizza Innovazione Tecnologica vs Etica, evento che si svolge martedì 28 marzo alle ore 14.00 nella Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio a Roma con interventi di Paolino Madotto, Chairman dell’evento, Claudio Tancini, Coordinatore del network EthosIT, e dell’On. Maria Chiara Carrozza, Professoressa di Bioingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Seguono due tavole rotonde intitolate “L’innovazione tecnologica è sempre al servizio dell’Uomo?” e “Quale ruolo per i professionisti dell’IT”, che approfondiscono i temi principali dell’incontro grazie al contributo di esponenti di primo piano del mondo Istituzionale, politico e scientifico. I lavori si concludono con un intervento di Antonio Samaritani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Lo sviluppo tecnologico deve essere in primo luogo uno strumento per giungere allo sviluppo sociale: l’innovazione ha sempre avuto come fine ultimo il miglioramento della vita delle persone, ma oggi è molto facile perdere di vista questo obiettivo e considerare il progredire della tecnologia come uno strumento atto solo a perseguire risultati di business, o peggio ancora come un obiettivo fine a sé stesso”, afferma Claudio Tancini, Coordinatore del network EthosIT. “I professionisti dell’innovazione devono oggi acquisire una prospettiva più ampia. Non basta chiedersi fin dove l’innovazione può arrivare; occorre prima di tutto chiedersi dove è giusto che vada. Questo cambio di paradigma non riguarda solo le singole culture aziendali: affinché la trasformazione sia condivisa è necessario un impegno forte da parte delle Istituzioni, di cui l’appuntamento del 28 marzo costituisce un importante segnale”.

La partecipazione all’evento è gratuita, clicca qui per l’iscrizione.