Tutti i servizi cloud di Aruba sono conformi al Codice e garantiscono sicurezza e trasparenza certificata per i propri utenti

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Aruba, attiva nei servizi di web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini e tra i membri fondatori del CISPE (Cloud Infrastructure Services Providers in Europe), ha dichiarato oggi – insieme a una coalizione di 15 leader nel campo dei servizi di infrastrutture cloud computing di 7 differenti paesi (oltre all’Italia, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Finlandia, Lussemburgo e Bulgaria) –  l’adesione al Codice di Condotta per la protezione dei dati CISPE, per tutti i servizi erogati sotto il suo marchio Aruba Cloud.

A meno di 6 mesi dalla sua introduzione nel Parlamento Europeo, il codice sta per entrare in vigore. Secondo numerosi sondaggi, è il 90% dei cittadini europei a chiedere di avere gli stessi diritti di protezione di dati in tutta Europa. Per questo, le aziende che hanno aderito al CISPE si stanno impegnando per realizzare tale obiettivo.

Tutti i servizi cloud dichiarati a norma dal Codice di Condotta CISPE sono identificati da un particolare marchio di garanzia, che offre ai clienti e ai cittadini la libertà di archiviare ed elaborare i propri dati all’interno dello Spazio Economico Europeo. Inoltre, lo stesso marchio garantisce che il provider di servizi cloud non acceda o utilizzi i dati del cliente per scopi personali, come, in particolare, operazioni di ‘data mining’, ‘data profiling’ o di marketing diretto.

Tutti i servizi cloud dichiarati oggi sono disponibili nel Registro Pubblico CISPE: www.cispe.cloud/publicregister

Aruba dichiara inoltre che i propri servizi di Private Cloud, Public Cloud, Cloud Backup e Cloud Object Storage rispettano i requisiti richiesti dal codice CISPE.

Il Codice può essere utilizzato dai clienti che si rivolgono ad un cloud provider che offre servizi infrastrutturali, come strumento per stabilire se un servizio tuteli in modo appropriato e trasparente i dati che si vogliono preservare.  Il Codice offre vantaggi sia ai clienti che ai provider di servizi di infrastrutture cloud.

“Siamo stati tra i primi Provider a garantire un modello in cui ogni cliente fosse libero di scegliere in quale paese poter attivare i propri servizi cloud – ha commentato Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba –  Oggi, prima che il GDPR diventi operativo, le garanzie di data security e protezione dei dati vengono certificate dalla dichiarazione di conformità di tutti i servizi IaaS di Aruba Cloud ai requisiti richiesti dal Codice di Condotta CISPE.”