Le Nazioni Unite sfruttano la piattaforma di visual analytics di Qlik per creare applicazioni che supportino le loro missioni, raccogliendo e presentando informazioni utili per le missioni umanitarie e diplomatiche

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Per potenziare l’impegno globale delle missioni umanitarie con l’analisi dei dati, Qlik, attiva nella Visual Analytics, annuncia una partnership strategica con le Nazioni Unite. Le Nazioni Unite, attraverso l’Office of Information and Communications Technology (OICT), sfruttano la piattaforma di visual analytics di Qlik per creare applicazioni che supportino le loro missioni, raccogliendo e presentando le informazioni in modo semplice, e offrendo tutti gli elementi utili per velocizzare le operazioni. Questa partnership fa parte del programma di Corporate Social Responsibility di Qlik, “Change Our World”, che offre software e servizi per migliorare il nobile impegno delle organizzazioni umanitarie, dando un senso anche alle informazioni più complesse.

La partnership fa eco alle recenti affermazioni del Segretario Generale delle Nazioni Unite a Davos: “Normalmente mi piace riferirmi all’Agenda 2030 chiamandola la nostra “dichiarazione di indipendenza”. Il mondo si sta rendendo conto sempre più velocemente del fatto che il problema di una nazione si ripercuota anche sulle altre. Il crollo di un determinato mercato può innescare una crisi mondiale. Per questo motivo è così importante trarre il massimo vantaggio possibile dall’unione delle nostre forze. Dovremo collaborare – attraverso vari settori e mercati – per capire come creare nuove strategie per la finanza, gli investimenti, gli scambi commerciali e la tecnologia. Alle Nazioni Unite abbiamo avuto diversi esempi di come risorse e esperienze condivise possano aiutare a trovare soluzioni in modo veloce ed efficace. Per il futuro spero di stringere partnership sempre più solide, che abbiano un impatto concreto sulla vita delle persone”.

Grazie all’impegno dell’OICT, le Nazioni Unite puntano a supportare le analisi di Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, evidenziando alcuni indicatori presenti nel volume di dati disponibili, per individuare e monitorare miglioramenti e ostacoli al benessere delle popolazioni.

  • Data Portal for Minimum Set of Gender Indicators è un portale contenente statistiche di genere che studiano settori, particolarmente importanti per misurare le differenze tra uomini e donne in contesti economici e sociali (come istruzione, mercato del lavoro, sanità). Le statistiche di genere sono volte a individuare, elaborare e divulgare i dati che rispecchiano la realtà della vita di uomini e donne, e le politiche legate alla gender equality. L’app è stata lanciata dal Dipartimento per le politiche sociali ed economiche in occasione del Sesto Forum Globale sulle Statistiche di Genere di Helsinki, in Finlandia. A questo Forum partecipano diversi enti governativi a livello mondiale e agenzie dell’ONU attive nell’ambito delle questioni di genere.
  • L’app Security Council Highlights 2015 analizza i dati raccolti attraverso i 245 meeting, le 64 risoluzioni adottate e le 26 dichiarazioni presidenziali. I punti dell’agenda, le missioni del Consiglio di Sicurezza divise per località, le decisioni, le votazioni e molti altri dati sono pubblici.
  • L’app UN Comtrade Analytics, progettata dalla Divisione Statistiche dell’ONU, comprende visualizzazioni interattive di sequenze di dati scaricabili, che riflettono i dati commerciali aggiornati del Comtrade ONU. Inoltre, per quanto possibile, le lacune delle informazioni sono state valutate e segnalate. I dati relativi alle importazioni e alle esportazioni dei vari Paesi vengono presentati in un atlante colorato secondo l’intensità delle attività commerciali e attraverso la visualizzazione di equilibri e partner commerciali, beni più acquistati e più venduti, e molte altre informazioni. L’app può essere ulteriormente personalizzata selezionando uno o più paesi, regioni e/o beni, oppure un intervallo di tempo.

Ciò che noi facciamo non riguarda i dati in sé, ma quello i dati sono in grado di fare per le persone”, ha dichiarato Lars Björk, CEO di Qlik. “È emozionante vedere come le Nazioni Unite possano sfruttare i propri dati per metterli a disposizione dei cittadini di tutto il mondo.  Sono orgoglioso del fatto che Qlik stia contribuendo a far cogliere alle Nazioni Unite le opportunità offerte dai dati, e che insieme potremo ottimizzare i dati incidendo su governi, aree geografiche e persone bisognose”.