La responsabilità sociale come valore imprescindibile per lo sviluppo dell’informatica e della società. Se ne discuterà il 5 dicembre all’incontro promosso dall’associazione EthosIT.

Lo sviluppo delle tecnologie informatiche si fa sempre più rapido e impressionante: strumenti nuovi e sempre più potenti emergono quotidianamente e il loro utilizzo si allarga ormai alla maggior parte degli ambiti dell’attività umana, dalla medicina ai mezzi di trasporto. In virtù di questo utilizzo massiccio e capillare delle tecnologie digitali, i professionisti del mondo informatico rivestono una posizione sempre più centrale nella società umana. Il loro apporto è oggi fondamentale sia per le organizzazioni in cui operano, sia per la società nel suo complesso. Per questo è importante che gli operatori informatici non si preoccupino più solamente di coltivare le proprie competenze tecniche, ma anche la propria responsabilità sociale e il proprio spirito critico.

Da queste premesse nasce Etica e Responsabilità Sociale dell’Informatica, l’evento che si svolgerà lunedì 5 dicembre alle ore 9.30 presso l’Istituto Piero Pirelli, a Milano in via Fulvio Testi 23 (raggiungibile con la MM5, fermata Ponale). La giornata includerà interventi di Norberto Patrignani, professore associato di Computer Ethics al Politecnico di Torino e di ICT & Information Society all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e di Don Gotterbarn, professore emerito alla East Tennessee State University di Johnson City e presidente del Committee on Professional Ethics dell’Association for Computing Machinery (ACM), oltre a workshop tenuti da personalità del mondo ICT e momenti di dialogo e confronto.

Gli sviluppi tecnici e sociali legati all’informatica sono interconnessi; sono due aspetti che, oggi più che mai, procedono di pari passo. Gli stessi professionisti ICT sono spesso inconsapevoli dell’impatto che il loro lavoro ha sulla vita delle persone”, afferma Claudio Tancini, Presidente di Informatica Solidale. “Affinché l’informatica continui ad incidere positivamente sulla società, è fondamentale che chi vi opera contribuisca a sviluppare un codice etico condiviso, senza più concentrarsi solo sugli aspetti meramente tecnici del proprio lavoro”.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione su Eventbrite.