I 3 punti di lavoro: creare networking, valorizzare le competenze e tutelarne la professionalità sul mercato e a livello istituzionale

Se è vero che i professionisti del digitale stanno aumentando rapidamente e che costituiscono l’ossatura della Trasformazione Digitale, è altrettanto vero che in Italia non hanno vita facile. Il mercato è una prateria in cui la concorrenza è sfrenata, complice soprattutto la corsa al ribasso delle tariffe che mina la qualità del lavoro. Inoltre le competenze non vengono spesso garantite e tanto meno certificate e fare business diventa un’impresa.

Ecco perché i freelance, professionisti dell’ICT, non hanno la possibilità di incidere come categoria per la tutela della loro professionalità, né a livello di mercato, né politico.

“Ciò che serve è creare un contesto in cui ci si possa mettere in gioco a livello identitario e avere la forza per far sentire la propria voce”, così commenta Deborah Ghisolfi, neo Presidente di PRO4ICT, l’Associazione Nazionale dei professionisti ICT. “PRO4ICT nasce in seno a Confcommercio – Imprese per l’Italia, del cui peso istituzionale potremo beneficiare fin da subito per partire con le attività rivolte ai nostri associati, e raccoglie il knowhow di Assintel, che rappresenta l’altra faccia della medaglia della rappresentanza dell’ICT a livello aziende”.

Così Anna Rita Fioroni, Responsabile professioni Confcommercio“Una nuova associazione nasce all’interno di Confcommercio e aderisce al nostro Coordinamento delle professioni per la rappresentanza e la tutela di professionisti nel settore ICT, la cui opera è strategica per la competitività delle imprese e del Sistema Paese. Insieme faremo un cammino di valorizzazionedelle qualità e dellecompetenze per distinguersi nel mercato dell’innovazione”.

Intanto è già attiva la pagina Facebook dell’associazione