Il 46% delle risorse sarà utilizzato per la gestione dell’esistente, mentre il 17% in nuovi progetti

Ovviamente, non è possibile “fare Innovazione” in azienda senza un budget specificamente dedicato alla crescita ed al mantenimento della stessa. Ma qual è la propensione delle imprese rispetto all’Investimento IT e quale una proiezione nei prossimi 12 mesi?.

Secondo l’Assintel Report, il Budget IT Complessivo, ovvero tutto ciò che l’organizzazione IT spende al suo interno per infrastruttura, addetti e canoni, investimenti e acquisto di servizi esterni è il nostro principale metro di analisi. Il primo dato molto significativo è la destinazione del Bugdet per quattro finalità: Gestione dell’IT esistente, che comprende il funzionamento e la manutenzione dell’attuale Infrastruttura Tecnologica e dei Servizi attuali, Adeguamento tecnologico o regolatorio, per tenere aggiornati e adeguare Infrastruttura e Servizi ai cambiamenti regolatori e di legge, lo Sviluppo, l’ampliamento e la trasformazione dell’esistente, per ampliare, potenziare e modernizzare ciò che già esiste e, infine, i Nuovi progetti e Investimenti d’Innovazione. La ripartizione percentuale delle risposte è riportata nel grafico sottostante.

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Com’è ragionevole immaginarsi, la maggioranza degli investimenti si concentra obbligatoriamente nelle voci di Spesa IT considerati “non discrezionali”, Gestione dell’esistente (46%) e Adeguamento tecnologico o regolatorio(18%), che complessivamente costituisce quindi il 64% dello stanziamento complessivo.  Il restante 36%rappresenta la quota di Spesa IT “discrezionale” a disposizione dei Responsabili IT del Panel per lo sviluppo e l’innovazione, in cui spicca proprio il valore medio del 17% legati a Nuovi progetti e investimenti d’Innovazione, positivo anche per dare continuità allo sviluppo del ruolo strategico ricoperto dal Dipartimento IT nella propria organizzazione. Inoltre, il 45% dei rispondenti dichiara un aumento anno su anno, di cui il 14% oltre la quota del 10%, contro solo un 17% costretto alla riduzione, come mostrato nell’immagine sotto, che propone nel dettaglio i dati di variazione su base annua relativamente agli ultimi 12 mesi. Un ulteriore 43% rafforza i Budget per lo Sviluppo, l’ampliamento e la trasformazione, anche se il 21% dei rispondenti dichiara riduzione in questa quota. Se l’Adeguamento tecnologico o regolatorio vede un aumento complessivo del 31% ed una contrazione solo pari al 17%, a registrare la minor crescita annua è invece la Quota di budget destinata alla Gestione dell’esistente.

La crescita della quota d’innovazione, secondo quanto dichiarato dallo studio, delinea comunque uno scenario positivo anche per il Sistema di Offerta, ma consiste anche in un must have per rimanere competitivi nella “Nuova” Era Digitale.

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