La ripresa avviata nel 2015 si consolida e le imprese prevedono crescenti investimenti in digitalizzazione nel 2017

Il mercato IT esce finalmente dalla crisi cresce nel 2016 del +3,1%, trascinato dagli investimenti connessi con la Trasformazione Digitale. Questo è il primo incoraggiante segnale che esce dall’Assintel Report+, analisi di settore che offre uno spaccato sul mercato e sui trend della domanda.

L’elemento di maggior novità è dato dai Digital Enablers, iniziative di punta della trasformazione digitale che funge da incudine per l’evoluzione de business aziendale: valgono 7,4 miliardi di euro con un tasso di crescita del +16% rispetto al 2015. Tra di esse l’Internet of Things (+22%), i progetti di Customer Journey (+13,6%), i Big Data (+16,2%) e la Cyber Security (+6,1%). Al loro fianco si conferma la crescita di altri segmenti in ambito Software, come il Digital Marketing (+31,2%), la Business Intelligence (+13,6%), il Cloud Computing (+19,5%) e il Mobile Enterprise (+13%).

Tornano ad investire in IT quasi tutte le industrie del mercato, ad esclusione degli Enti Locali. In particolare l’Industria (+3,7%), le Assicurazioni (+4,9%) e le banche (+3,6%), le TLC (+3,4%), Trasporti e Logistica (+4,8%) e le Utility (+4,9%). Il Commercio /Distribuzione/servizi riemerge con un +2,6% e con essi si sottolinea la crescita parallela dell’eCommerce: +17,2% quest’anno (vale oltre 19 miliardi di euro) trascinato dagli 8 miliardi e mezzo del turismo e dalla rapida ascesa del Food (+102,5%) e Moda e Abbigliamento (+44,9%). Tutto ciò si riflette anche nell’inversione di tendenza del settore Consumer (+1,4%), conseguenza diretta del Digital Lifestyle. Luci e ombre invece restano nei mercati collegati alla PA: se torna a crescere la spesa legata alla PA Centrale (+2,3%) e della Sanità (+1,9%), rimangono come fanalino di cosa gli Enti Locali (-2,1%).

Il Report ha inoltre intervistato 1000 responsabili IT di aziende End User sui loro Budget attuali e nei prossimi 12 mesi, creando così una mappa previsionale di investimento. Nel 2016 è aumentata la spesa in nuovi progetti di innovazione per il 49% dei rispondenti, ma parallelamente l’altro 34% del campione dichiara che il budget IT è sceso. Le buone notizie arrivano nei previsionali del 2017: diminuisce il numero di aziende che dichiara di contrarre i propri investimenti in innovazione (24% del campione), mentre aumenta la percentuale di chi dichiara che aumenterà gli investimenti (34%). Il 14% degli investimenti è virtuoso perché investe più del 3% in IT, ma il 30% del campione resta drasticamente sotto l’1%.

Dai dati emersi dal Report il futuro appare positivo, ma si può fare ancora meglio.