L’obiettivo è quello di far maturare competenze in ambito digitale, ancora oggi troppo scarse rispetto alla richiesta del mercato

Istruzione

HPE ha partecipato all’evento “Alternanza Scuola-Lavoro”, l’evento organizzato dal Miur e presentato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Sono stati illustrati i dati nazionali sull’Alternanza Scuola-Lavoro e i risultati del primo anno di attuazione delle novità previste dalla Buona Scuola.

Stefano Venturi, Corporate Vice President e Amministratore Delegato Hewlett Packard Enterprise Italia ha commentato: “Negli oltre 50 anni di presenza in Italia, Hewlett Packard Enterprise è sempre stata animata da un profondo impegno nel sostenere il territorio e le comunità in cui opera: crediamo sia fondamentale supportare le ragazze e i ragazzi nello sviluppo del pensiero computazionale al fine di prepararli ad affrontare il mondo del lavoro, sempre più digitale e globalizzato. E’ quindi necessario porre al centro del percorso scolastico cultura e competenze digitali, così da ridurre il gap esistente con il resto dell’Europa e far fronte alla crescente richiesta di figure professionali con competenze informatiche di alto livello, così come di una cultura digitale integrata in professioni e in settori diversi”, aggiunge Venturi. Stefano Venturi, Corporate Vice President e Amministratore Delegato Hewlett Packard Enterprise Italia, ha sottolineato l’impegno di HPE nel supportare anche la PA con un’offerta atta a migliorarne la semplificazione e favorire un dialogo efficace con i cittadini e in questo ambito collabora costantemente con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il progetto in essere con il Ministero ha lo scopo di fornire a Istituti Scolastici statali e paritari, Centri di Formazione Professionale e cittadini innovative procedure informatiche per l’automatizzazione della fase di ricerca e iscrizione scolastica per scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado.

In quest’ottica, Hewlett Packard Enterprise ha sviluppato molteplici progetti per la promozione di un utilizzo consapevole delle tecnologie.

Per esempio, attraverso CoderDojo, movimento globale no-profit nato nel 2011 in Irlanda, HPE nei suoi centri di Milano, Roma e Bari promuove il pensiero computazionale tra i ragazzi dagli 8 ai 14 anni, offrendo eventi formativi gratuiti volti all’insegnamento della programmazione, presentazione e condivisione dei lavori, della cooperazione e dell’utilizzo consapevole delle tecnologie. Safe2Web è un altro progetto rivolto a ragazzi, genitori e docenti delle scuole secondarie italiane, che vede HPE in prima linea nella sensibilizzazione all’uso sicuro e consapevole di Internet e sulla conoscenza mirata di problematiche come il cyber bullismo e l’adescamento in rete responsabile delle nuove tecnologie. L’iniziativa ABC Digital, per il reverse mentoring, è invece un progetto di alfabetizzazione informatica rivolto agli over 60.

Sempre in questo contesto e con il medesimo spirito, Hewlett Packard Enterprise ha avviato anche FabLab@HPE, un modello di Alternanza Scuola Lavoro volto a promuovere cultura e competenze digitali nell’ambito scolastico per ragazzi e docenti. In particolare, il modello intende offrire agli studenti programmi di formazione basati sui principi e sulla metodologia del Coding per lo sviluppo del pensiero computazionale, al fine di imparare a capire, controllare e sviluppare  metodologie per risolvere i problemi e cogliere le opportunità offerte dalla società e dal mercato del lavoro odierno.

Attraverso FabLab@HPE i ragazzi che frequentano gli ultimi 3 anni delle scuole secondarie di secondo grado partecipano ad un progetto atto a fornire loro competenze in ambito team working, time management, problem solving, project management, presentation skill e sicurezza sul lavoro, nonché la capacità di organizzare eventi formativi di Coding all’interno della scuola rivolti agli studenti del biennio. Valore aggiunto del progetto HPE, oltre alla possibilità di insegnare ai ragazzi l’importanza dell’alternanza Scuola Lavoro, è proprio formare figure che, a loro volta, potranno trasmettere agli studenti più giovani il pensiero computazionale e la logica della programmazione, indispensabile per qualunque professionalità vorranno essi esercitare, dando così vita ad un circolo virtuoso in grado di contribuire in modo significativo alla creazione della cosiddetta cittadinanza digitale.

Grazie al progetto FabLab@HPE gli istituti scolastici potranno poi disporre di laboratori e strumenti di lavoro interni, che saranno in grado di evolversi nel tempo trattando tematiche sempre diverse, che vanno dal coding al sensoring, dal making alla robotica e alla creazione di app, favorendo la diffusione del pensiero computazionale nelle generazioni future.