Lunedì 24 ottobre 2016, presso la sede di Confindustria Venezia a Marghera (Via delle Industrie 19), ore 15.00, si terrà l’incontro “Banda Ultralarga in arrivo, ma per farci che cosa?” organizzato da Confindustria Venezia in collaborazione con CCIAA Venezia.
Enel Open Fiber, nell’ambito del Piano Nazionale Banda Ultra Larga, ha avviato i lavori per dotare il Comune di Venezia di una infrastruttura a prova di futuro. Nel contempo, il Comune di Venezia tramite la sua società Venis continua a implementare l’infrastruttura in fibra ottica cittadina e nell’ambito dell’accordo “Quadro per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale”, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, sarà portata la connettività anche nelle aree a fallimento di mercato. Presto, a iniziare dal 2018 e completamente dal 2020, anche tutte le imprese veneziane potranno viaggiare a oltre 100Mbps, ma per farci che cosa?
Quello che per noi rappresenta una novità può generare valore e ridurre i costi, sostenendo la riprogettazione di prodotti e servizi, aumentando la qualità delle relazioni coi clienti, migliorando l’efficienza della logistica e della manutenzione, alimentando la conoscenza dell’ambiente competitivo nel quale si opera. La quarta rivoluzione digitale può generare immenso valore, a patto che non sia vista come una somma di tecnologie da immettere nel flusso aziendale tradizionale, ma come una occasione da interpretare per ridefinirlo, o almeno per adattarlo all’importanza delle sfide competitive contemporanee.
Su questo tema discuteranno alcuni tra i maggiori esperti in materia quali: Nicola Fort, presidente della sezione del terziario avanzato di Confindustria Venezia; Sandro Mangiaterra del Corriere Innovazione, che interverrà sul tema Banda Ultra Larga; Alessandra Poggiani, direttore generale di Venis che illustrerà il programma di infrastrutturazione a Venezia; Lorenzo Bortolato di Design & Consulting che approfondirà alcuni esempi di monitoraggio da remoto e manutenzione tramite realtà aumentata e Francesco Bortoli di Mapo Studio che esporrà la proposta di hub metropolitano digitale per una Smart City a prova di Big Data.
